La Juventus vince il Derby della Mole e aggancia l’Inter.
Un gol per tempo e la Juventus batte il Torino nel derby della Mole della dodicesima giornata di Serie A. Nel primo segna Weah, nel secondo Yildiz: la squadra di Motta vince agilmente e aggancia l’Inter al secondo posto, prima che i nerazzurri sfidino il Napoli. Gara senza troppo storia: i bianconeri spingono sull’acceleratore nel primo tempo, gestiscono nel secondo e trovano il raddoppio nel finale.
Per Vanoli continua il momento horror, quella allo Stadium è la sesta sconfitta nelle ultime sette.
LA GARA – Il derby numero 159 della storia in Serie A si apre come da copione. Sono i bianconeri a fare la partita e i granata a difendere e ripartire in contropiede. Al 6’ la prima occasione per la Juve: sgroppata sulla sinistra di Koopmeiners, palla al centro per Vlahovic che però non colpisce bene. Quando la gara sembra appiattirsi su ritmi blandi e poche giocate di classe, ad accenderla ci pensano i dribbling e le incursioni di Yildiz e Cambiaso. Proprio l’ex Genoa e Bologna cambia marcia alla su squadra.
Al 18’, con una percussione delle sue, buca la difesa del Toro: calcia e trova la risposta di Milinkovic-Savic. Sulla respinta però il più lesto è il solito Weah che fa 1-0 e segna il suo terzo gol in quattro gare. La squadra di Motta ha altre occasioni per trovare il raddoppio con lo stesso Cambiaso e, soprattutto, con Vlahovic che calcia in braccio a Milinkovic-Savic.
Nel finale sale in cattedra Koopmeiners che prova il suo sinistro in un paio di occasioni ma in entrambi i casi sono bravi i difensori ad opporsi col corpo. Al 45’ si va al riposo con un dominio incontrastato della Juve e con un Torino che non calcia mai in porta. Nella ripresa i granata provano a metterci più grinta e ad attaccare più in avanti i bianconeri ma la pericolosità in attacco ancora latita. La Juve amministra e la partita si spegne. Prova a ravvivarla Motta che quando mancano 20’ alla fine toglie Vlahovic dal campo, sostituendolo con Conceicao.
Qualche secondo prima Weah aveva trovato ancora la rete ma, prima di farlo, aveva controllato la sfera con la mano. Nel finale è proprio il portoghese a regalare le ultime emozioni di una gara abbastanza bloccata. Prima si porta il pallone sul mancino, lo prova e sfiora il 2-0.
Il raddoppio arriva solo qualche istante dopo quando, sempre lui, scappa in contropiede e trova, tutto solo in area, Yildiz. Il turco fa 2-0 in tuffo, di testa, dedicando il gol a Del Piero con la sua consueta esultanza con la linguaccia. Tutto facile, la Juve fa suo l’ennesimo derby della Mole e spedisce il Torino all’undicesimo posto.