Nonostante il risultato la prestazione della Juventus è stata ottima.
La Juve a tratti dominante per lunghi tratti ha assediato il Lille bloccato nella sua area con una prestazione, al di la del risultato, che è stata ben più che discreta anzi quasi ottima.
In questa notte di Champions è nata una stella, il 2007 Bouaddi: gli basterà migliorare appena un po’, per diventare un centrocampista top di livello mondiale. Sempre tra i francesi, anche il kosovaro Zhegrova è un giocatore meraviglioso. Ha fatto a fette Cabral per un’ora, fino allo sfinimento del cartellino giallo e dell’opportuna sostituzione con Savona.
Siamo convinti che Giuntoli abbia preso appunti.
Ma quella fascia ha ospitato l’unica sofferenza reale, per la Juve che nel resto del campo ha tenuto, eccome. Con Yildiz a sinistra e soprattutto Conceiçao a destra. Il portoghese è giocatore taglia small, però dal rendimento extra large. Gli basta sfiorare il pallone per apparire determinante, come accade puntualmente nell’azione del pareggio di Vlahovic dal dischetto.
Discorso a parte merita Cambiaso, che fa tutto e tutto bene. In copertina finisce l’azione solitaria che frutta il rigore, ma ogni pagina della sua prova va decisamente sottolineata.
Koopmeiners non è ancora quello vero, Thuram in vece si sta confermando un ottimo giocatore e non si capisce la sostituzione.
Vlahovic: il serbo ha giocato così così. Ancora nessun gol su gol su azione, ma un altro rigore trasformato con fredda precisione. Una partita la sua un po’ sotto la media della squadra di Thiago Motta che, non solo per i gol annullati causa fuorigioco, avrebbe meritato più del pari. Comunque restano eccellenti segnali di crescita bianconera.
Commenta così Thiago Motta: “Abbiamo creato tanto per fare un altro risultato, avremmo meritato di più. Sono comunque contento della prestazione, anche se ci sono delle cose che possiamo migliorare“.