Fiducia a tempo

Confronto fra la società e l’allenatore risultato fiducia a tempo.

Un confronto c’è stato nella pancia di San Siro proprio nell’immediato post partita contro il Napoli: da una parte Fonseca e il suo ottimismo sulla crescita dall’altra Ibrahimovic, Moncada e Furlani. La fiducia è stata confermata ma non a tempo indeterminato. Quale sarebbe il confine temporale? Probabilmente la sfida al Cagliari prima della sosta di novembre, in programma dall’11 novembre. 

O il portoghese svolta o tornerà il poco simpatico casting per la panchina. 

La conferma che non ci sia un sostegno forte e incondizionato l’abbiamo avuta nella giornata di ieri con Fonseca chiamato subito a preparare la trasferta dell’U Power Stadium contro il Monza, in programma sabato 2 novembre alle 20.45, solo con la squadra. A Milanello, infatti, non c’erano i dirigenti del Diavolo. 

A tre mesi dall’incarico ufficiale Fonseca è chiamato a compattare il gruppo, con il caso Leão come priorità assoluta. Il tecnico portoghese è in netto ritardo sia su questo punto che in classifica con una media punti che ricorda molto la stagione iniziata con Giampaolo e terminata con Pioli. Serve una svolta, definitiva. Prima che sia troppo tardi con Sarri, Allegri, Tudor e Terzic sempre in attesa di una chiamata. Nessuno dei quattro, al momento, è considerato una prima scelta. L’idea del Milan è quella di andare avanti con Fonseca, di rialzarsi con lui al timone.

Redazione

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