Il Toro torna a vincere

La rete dello svedese interrompe la serie di tre sconfitte di fila in campionato.

Nel secondo anticipo della 9ª giornata di Serie A, il Torino batte 1-0 il Como e ritrova la vittoria dopo tre sconfitte di fila. Il primo tempo è di marca lariana, ma Fadera si fa murare da Milinkovic-Savic. I granata crescono nella ripresa, ma Audero dice no al colpo di testa di Lazaro. Poi sale in cattedra Milinkovic-Savic, che salva due volte su Strefezza e si supera con l’aiuto della traversa sul sinistro di Nico Paz.

Nel momento migliore degli ospiti, al 75′ Braunoder combina la frittata: folle retropassaggio corto in tuffo di testa sul quale si avventa Njie che salta Audero e realizza il primo gol in Serie A in carriera. Al 96′ il portiere serbo salva su Mazzitelli.

Dopo quattro sconfitte di fila (considerando anche la Coppa Italia), il Torino ritorna alla vittoria e sale a quota 14 punti in classifica. Vanoli, bravo a correre ai ripari dopo un primo tempo sottotono, ringrazia il giovane Njie, ma soprattutto Milinkovic-Savic e… Braunoder. Il primo gol in Serie A del baby svedese è di quelli pesanti, ma senza il regalo del centrocampista austriaco e delle parate del portiere serbo probabilmente ora staremmo a parlare d’altro. Fabregas ha molto da recriminare, perché uscire sconfitti dopo una partita del genere, con il 69% di possesso palla e 20 tiri in porta è davvero dura da digerire. Ma in Serie A gli errori si pagano a caro prezzo e servirà d’esperienza a una squadra giovane illuminata (a tratti) dalla stellina Nico Paz.

Vanoli ritrova Maripan dopo la squalifica e il centrale cileno è l’unico cambio rispetto agli 11 partiti con il Cagliari. È Vojvoda a fargli spazio, con Walukiewicz che prende il suo posto in campo come esterno destro. Fabregas adatta Goldaniga come terzino destro al posto dell’infortunato Van der Brempt e per il resto si affida ai soliti, con Cutrone terminale d’attacco e la stellina Nico Paz alle sue spalle. Allo Stadio Olimpico Grande Torino va in scena un primo tempo con davvero poche emozioni, che conferma il momento no del Toro, mentre il Como gioca meglio senza il fardello di dover vincere per forza e si fa preferire in quanto a manovra di gioco. E’, così, dei lariano l’occasione più nitida, quando Fadera ruba palla a Coco ma si fa murare da Milinkovic-Savic in uscita (24′). I granata non riescono mai a innescare le punte e nell’unica occasione in cui Adams viene lanciato in profondità batte Audero ma dopo essere partito in fuorigioco. Il Como è ben messo in campo e va un po’ in difficoltà solo nei minuti che sono costretti a giocare in 10 per l’infortunio muscolare a Sergi Roberto. A fine primo tempo il possesso palla dei ragazzi di Fabregas è del 70%, un dato che spiega chiaramente quale sia stata la squadra a fare la partita.

Vanoli corregge il suo Toro, lasciando negli spogliatoi lo spaesato Walukiewicz e inserendo un terzino di ruolo, Vojvoda. Una mossa che dà un po’ di brio a una squadra spenta e impaurita dai troppi passi falsi. Nei primi 15′, i granata prendono il sopravvento e creano tre palle gol: Ricci conclude a fil di palo dal limite, Goldaniga salva in acrobazia su Sanabria e Audero vola sul colpo di testa di Lazaro.

Il Como, però, non sta a guardare e all’ora di gioco si accende Nico Paz: il talento di proprietà del Real Madrid serve un pallone d’oro a Strefezza che sbatte su Milinkovic-Savic, poi il numero 1 serbo dice ancora no al brasiliano. Il vero capolavoro, però, lo fa al 71′, quando con l’aiuto della traversa salva sul sinistro dal limite di Nico Paz.

Nel momento migliore degli ospiti, passa il Toro: Braunoder prova ad alleggerire in tuffo di testa verso Audero, Njie si inserisce, dribbla il portiere e realizza il suo primo gol in Serie A. Fabregas si gioca anche le carte Belotti, Mazzitelli e Da Cunha e proprio l’ex Frosinone al 96′ sfiora il pari, ma sbatte ancora contro un immenso Milinkovic-Savic.  

Redazione

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