Federico Chiesa fino ad ora a Liverpool non è riuscito a combinare praticamente nulla.
Dodici milioni per 78 minuti e zero gol: questo è quanto ha pagato il Liverpool, in estate, per prendere Federico Chiesa dalla Juventus.
L’investimento, anche in termini di fiducia, non sta pagando e l’ex esterno bianconero non riesce a uscire dalla spirale negativa in cui è entrato da ormai diversi anni. I Reds e la Premier League avrebbero dovuto dargli lo slancio per la rinascita, ma, finora Chiesa ha fatto decisamente più tribuna che campo, non giustificando la spesa fatta dagli inglesi.
Chiesa è rimasto in tribuna in addirittura cinque occasioni a causa anche dei problemi fisici che ne stanno condizionando l’ambientamento. Nell’ultima con il Chelsea non è stato convocato da Arne Slot, così come in quella precedente di Premier League con il Crystal Palace e in Champions con il Bologna. L’ultima – nonché unica – presenza in Premier League risale al 28 settembre con il Bournemouth: 18 minuti senza incidere. Ha, poi, all’attivo anche un minuto nella gara di Champions League contro il Milan e l’unica partita da titolare contro il West Ham in EFL Cup lo scorso 25 settembre. Per lui 59 minuti e un assist, prima di non mettere più piede in campo nel mese successivo.
Il dato che più salta all’occhio in questi due mesi di Liverpool è quello relativo ai dribbling: zero. Ha cercato di saltare l’uomo solo due volte, senza riuscirci ed è strano pensando che, nei suoi tempi migliori, questo era uno dei pezzi forti del repertorio insieme al tiro in porta (uno in Premier con il Bournemouth). Gli highlights più importanti rimangono il palo colpito, proprio nell’unica presenza in campionato, e l’assist in EFL per il gol di Diogo Jota.
Nel Liverpool in testa sia alla Champions che alla Premier, Chiesa non riesce a incidere anche per gli infortuni. Slot, prima della partita con il Bologna del 2 ottobre, aveva parlato in questi termini delle condizioni dell’esterno, senza fare chiarezza sulla natura del problema: “Quanto tempo resterà fuori Chiesa? E’ difficile dirlo, è successo tutto solo ieri. Non mi aspetto uno stop molto lungo, ma per questa partita non sarà a disposizione e dovremo vedere se riuscirà a recuperare per sabato. Nella peggiore delle ipotesi tornerà in campo dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali”. Al rientro – ancora da definire – Chiesa cercherà di convincere Slot a dargli più spazio per dimostrare di valere l’investimento fatto dai Reds.