Male Berrettini e Sonego

Mentre Sinner continua a vincere gli altri italiani non vanno bene.

Una sconfitta inattesa, quella di Matteo Berrettini all’Atp 250 di Stoccolma contro Dominic Stricker, svizzero classe 2002.

Il romano sembrava essere in  un discreto momento di forma, che invece non ha confermato in Svezia. L’azzurro ha ceduto allo svizzero in due set (7-6 (6) 6-4) con grandissimi rimpianti soprattutto nel primo set, quando conduceva 5-2 nel tie-break e con due set point, entrambe sprecati, sul 6-4 e sul 6-5. 

In generale non è parso comunque lo stesso che aveva ben impressionato in Davis e a Tokyo e Shanghai (eliminato da Rune). Insomma, Stoccolma è stato un passo indietro. La partita con Stricker che è un buon giocatore che per via di una stagione falcidiata dagli infortuni è scivolato al numero 317 del mondo è stata in equilibrio in entrambi i set.

Nel primo, l’unica palla break l’ha avuta lo svizzero, annullata da Berrettini, poi tutto pari fino al tie-break, dove stranamente l’azzurro non è stato freddo come al solito. Nel secondo l’italiano ha avuto cinque palle break non sfruttate, mentre Stricker è stato bravissimo a cogliere la sua occasione sul 5-4 a suo favore e servizio Berrettini: è bastato strappare la battuta una volta sola all’avversario per portarsi a casa il match. 

Eliminato anche Lorenzo Sonego. Il torinese ha perso, 6-3 7-6 (3) il punteggio, contro la testa di serie n.2 del torneo, Casper Ruud, in piena corsa per le Finals di Torino. Per l’azzurro, che non ha giocato male, è la quinta sconfitta consecutiva con il norvegese.  Partenza complicata per l’italiano (0-3) e primo set compromesso fin da subito. Equilibrio, molto, nel secondo set, fino al 3-3 del tie-break, quando l’ex numero 2 del mondo ha conquistato gli ultimi 4 punti di fila qualificandosi ai quarti di finale in un 1 ora e 44 minuti.

Redazione

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