L’avvio lento sembra esaltarlo e recupera sempre il Match.
Una partenza lenta, giusto per rimettersi in moto, per poi dilagare e vincere. Jannik Sinner assomiglia sempre più ad un diesel, nei tornei. Ci mette un po’ a carburare, ma poi domina. Il numero uno al mondo ha perso infatti il primo set al debutto sia nei trionfali Us Open, contro McDonald, che a Pechino contro Jarry poi arriva la vittoria per Sinner negli altri set, anche in maniera piuttosto larga.
Intanto Jannik Sinner rinuncia all’Atp 500 di Vienna, in programma dal 21 al 27 ottobre.
L’azzurro, concentrato in questo momento sull’Atp 500 di Pechino, ha in mente di chiudere la stagione alla grande, con due Masters 1000 ancora da giocare (Shanghai e Parigi-Bercy), le finali di Davis e le Atp Finals, dove davanti al pubblico di Torino proverà a conquistare quel titolo sfuggito un anno fa nella finale contro Novak Djokovic.
Per questo Vienna era il torneo più sacrificabile nella schedule del numero 1 del mondo, che lo scorso anno in Austria sconfisse in finale Daniil Medvedev e trionfò.