Il Milan si aggiudica il Derby gioca bene e salva Fonseca.
A furia di dire che era l’ultima partita di Fonseca e che il Milan è senza carattere con una difesa colabrodo, in casa nerazzurra devono averci creduto veramente e forse hanno preso sotto gamba la partita.
In effetti in pochi però si aspettavano una reazione così dai rossoneri e seguendo la cronaca della partita fino all’ultimo, cioè al fischio finale, i commentatori rossoneri continuavano a parlare di Pulisic scomparso dopo il gol e di Leao quasi non pervenuto. Ma alla fine erano tutti concordi di fronte al dato di fatto che il Derby era finalmente vinto che Fonseca aveva letto bene la partita e che i giocatori l’avevano ben interpretata.
Dicevamo che in tanti hanno sottovalutato il Milan e probabilmente lo ha fatto anche l’Inter.
Non ha avuto l’aggressività, la convinzione, la ferocia mostrate spesso nella scorsa stagione, ad esempio mercoledì a Manchester, è andata subito in difficoltà di fronte a un uomo solo in rossonero, Pulisic, e per svegliarsi ha dovuto incassare il gol dell’americano, mai visto un avversario entrare con quella facilità nel cuore della difesa di Inzaghi.
È probabile che stavolta sia scattato nella mente dei nerazzurri un meccanismo sbagliato: hanno visto il Milan alla deriva, l’hanno sentito descrivere come una banda allo sbaraglio, e si sono dimenticati di andare a leggere la formazione.
Il Milan non ha molti fenomeni e ha qualcuno come Leao che del fenomeno ha le qualità ma non la mentalità, tant’è vero che il fenomeno non lo fa quasi mai, ieri è uscito ed è arrivato il gol della vittoria: sicuramente è stato un caso.
Ma il Milan ha diversi campioni di livello internazionale, titolari in selezioni importanti: francese, olandese, portoghese, più il capitano della Spagna campione d’Europa e si può sottovalutare una squadra così.
Inzaghi ora avrà qualche grattacapo in più e i commentatori nerazzurri qualche certezza in meno, anzi quelli più attoniti di fronte alla sconfitta sono sembrati proprio loro che si sperticavano nel descrivere l’Inter come una delle squadre più forti d’Europa coadiuvati anche da Pep Guardiola che spesso usa iperboli per gli avversari per coprire le mancanze della sua squadra.
Il Milan così potrebbe riproporsi nella sfida scudetto con un minimo di autorità, ma lo capiremo dalla prossima partita in cui bisognerà confermarsi.