Milik il bomber di scorta

Il polacco verso il recupero dopo l’intervento al ginocchio: rientra per fine mese.

Domenica sera c’era anche lui all’Allianz Stadium per Juventus-Roma: ha indossato con eleganza la debuttante terza maglia della Juventus prima della partita e poi si è però guardato il match contro la Roma dalla tribuna per tutti i 90 minuti.

Indisponibile, per il terzo impegno ufficiale della stagione su tre. Il purgatorio di Arkadiusz Milik sta però quasi per finire e tra un paio di settimane comincerà la missione personale del polacco: conquistare un posto in questa nuova Juve e conquistare anche Thiago Motta.

Il calvario di Milik inizia lo scorso 7 giugno durante l’amichevole Polonia-Ucraina, quando dopo pochissimi minuti l’attaccante si scontra con Ruslan Malinovskyi e resta a terra dolorante: è un test match di preparazione all’Europeo, ma il selezionatore della Polonia Michal Probierz annuncia subito che lui lo salterà. La Juventus sottopone Arek agli esami strumentali al ginocchio sinistro e decide di operarlo visto l’infortunio al menisco mediale.

Milik punta Juve-Napoli di sabato 21 settembre, perché il tempo corre veloce e lui ha già saltato le sfide a Como, Verona e Roma. Da una parte è un attimo trovarsi fuori dalle rotazioni in una stagione dal calendario fittissimo, dall’altra i fatti dicono che Thiago Motta basa tutto su quanto vede in allenamento e quindi Arek ha già il manuale delle istruzioni tra le mani: sudare, sudare e sudare. Qualunque sia il modulo, la Juventus è ideata per giocare con un solo centravanti e, dopo Dusan Vlahovic, il primo nome è lui.

Redazione

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