Esordio vincente in campionato per la Juve targata Thiago tre gol a domicilio per il Como.
Quando alla bravura ed alla competenza aggiungi l’intuizione giusta ed un briciolo di fortuna, allora non ci sono armi che ti possano contrastare.
Quando il debuttante Mbangula si regala e regala a tutti gli juventini una serata da sogno, infilando Reina nell’angolino con un preciso destro, Thiago Motta inquadrato dalle telecamere sorride come il gatto che ha appena scovato il topolino. Quel sorriso per tutti, juventini e soprattutto non juventini, vuol dire: “segna +1 nelle cose buone fatte“.
Già perchè qualcuno aveva letto non solo nella convocazione ma anche nello schierare dal primo minuto Mbangula, come un messaggio a Giuntoli in cui si dice sbrigati a portarmi giocatori veri … e invece ora la Juventus si ritrova con un gioiellino in più, subito decisivo e questa non è cosa da poco, ed una freccia inaspettata da scoccare verso le concorrenti milanesi.
Infatti la Juve approfitta del mezzo passo falso di Inter e Milan, sbriga senza patemi la pratica Como e l’era Thiago Motta inizia come meglio non si poteva.
La serata dell’Allianz Stadium cancella le perplessità di un pre-campionato sottotono e se il buongiorno si vede dal mattino i tifosi bianconeri si divertiranno parecchio in questa stagione.
Pur con una panchina cortissima, il tecnico italo-brasiliano non sbaglia una mossa a partire dalla scelta di far giocare dal 1′ il giovanissimo Mbangula, che ripaga la fiducia con il gol che sblocca il match e l’assist per il terzo gol che lo chiude nel miglior modo possibile. A far ben sperare per una stagione da protagonisti è la prova di Yildiz e Vlahovic: il turco ha mostrato tutta la sua grande qualità, mentre al serbo è mancato solo il gol in una serata in cui il pallone non voleva proprio entrare.
Aggiungiamoci pure Weah in gol e con una prova decisamente positiva, senza dimenticarci del golasso condito con una prestazione super di Cambiaso che festeggia senza riserve pensiamo anche con una dedica speciale al praticamente ex compagno Chiesa che nella scorsa stagione non perdeva occasione per “rimbrottarlo”, usando un termine decente ma ci siamo capiti, perchè non riceveva il pallone come voleva lui.
La Juve tonica e prolifica contro il Como Miliardario, saluta le avversarie e soprattutto Marotta che continua a volteggiare sulla Continassa nella speranza di portare via parametri zero.