L’Italvolley femminile vince la medaglia d’oro surclassando gli Stati Uniti.
Sono quelle partite che piacciono non solo perchè alla fine si vince ma soprattutto perché non si soffre per una lotta punto a punto, anzi la superiorità è stata nettissima.
Il 3 a 0 parla chiaro ( 25-18, 25-20, 25-17 ) e nell’ultimo set quando ci si aspettava il colpo di coda degli USA, le americane si sono sciolte come un ghiacciolo in queste giornate di caldo che sembra non finire mai. Ogni giocatrice ha fatto il suo, ha fatto molto di più di quello che ci si poteva aspettare giocando ad un livello mai visto.
La medaglia d’Oro è il giusto coronamento per un percorso praticamente netto dove le azzurre perdono solo un set nella prima partita.
“Non ho mai avuto l’ossessione di vincere l’oro, non sono come Baggio che pensa ancora al rigore sbagliato ai mondiali. Prendo quello che viene a volte perdi o vinci per un pallone oggi abbiamo stravinto“. Con queste parole lapidarie Velasco mette a tacere subito le domande di chi chiedeva se questa era la “vendetta” per l’oro perso ormai tanti tanti anni fa ad Atlanta nel 1996 con la squadra maschile.
Ingredienti di prim’ordine le giocatrici italiane ed un Chef che di stelle ne ha talmente tante che è persino inutile contarle, sono stati il giusto mix per ottenere una vittoria storica ed attesa da anni, di cui si parlerà ancora a lungo.
Ecco se proprio vogliamo cercare qualcosa che non ci è piaciuto lo troviamo nel commento di chi a fine cronaca dedica la vittoria come se avessero giocato anche loro … delirio da vittoria neanche troppo scusabile, mentre il Dj dell’impianto mette come sottofondo i Ricchi e Poveri con Sarà perché ti amo, e l’Arena diventa tutta un coro.
Ma oggi va bene tutto.