Con le due finali, Europeo e Copa America, si chiude la stagione del Calcio.
Ancora due appuntamenti, importanti, poi la stagione calcistica 2023-24 si chiude definitivamente.
Saranno le nazionali di Spagna e Inghilterra e dall’altra parte del mondo quelle di Argentina e Colombia a disputare le ultime due gare prima di dare inizio ad un’altra, speriamo appassionante, stagione del calcio.
Si possono già tirare un po’ le somme soprattutto per quello che riguarda il calcio italiano: è stata un’annata tutto sommato positiva, macchiata dalla prestazione di una nazionale che sembra vivere un po’ fuori dagli schemi gestita più che da un allenatore da uno Sciamano.
Lo scudetto annunciato dell’Inter ovviamente non è stata una sorpresa e visto l’andamento del mercato con i nerazzurri che si sono rinforzati la prossima stagione della serie A potrebbe avere come nuovo vincitore … quello vecchio. Ma qualcosa di importante sta capitando a Torino, lato Juve non sarebbe nemmeno il caso di dirlo, a Napoli ed a Bergamo, il Milan che è però ancora un’incognita vera e propria, quindi magari qualche sorpresa ci potrebbe essere.
L’annata è però stata segnata in positivo dalla vittoria dell’Atalanta in Europa League. Un messaggio per tutte quelle squadre che senza petroldollari o risorse senza fondo, riescono con il lavoro e la programmazione a raggiungere successi. E’ il caso di dire che allora “si può fare”.
Nell’Europa del calcio che conta con il Real che vince La Liga e la Champions e si compera il meglio del mercato e con la squadra dal conto in banca illimitato, il Manchester City, poco è cambiato anzi si confermano come sempre le solite. Ovviamente senza dimenticarsi del PSG che da anni gioca da solo, mentre in Eredivise dove il titolo se lo giocano da sempre in tre Psv, Ajax e Feyenoord, quest’anno è stato il turno del PSV.
La bella novità arriva dalla Germania con il Leverkusen che porta un po’ di aria fresca affiancando l’Atalanta nel settore belle sorprese.
Il calciomercato impazza già da un mesetto, i giocatori si spostano a seconda degli ingaggi ed é ormai certificata la pratica delle commissioni senza senso, praticamente oltre che foraggiare i procuratori (una categoria su cui bisognerebbe fare uno studio approfondito) ed i calciatori che hanno trovato il modo di far guadagnare le proprie famiglie o semplicemente ricevere un bonus in più, le società di calcio vedono i loro bilanci sempre più in rosso gravati da spese in continua crescita.
Sentire quindi i faticatori della pelota lamentarsi per i troppi impegni fa sorridere. Se vuoi sempre più soldi e i Club devono pagare il calciatore, il procuratore, il genitore, l’allenatore, il preparatore e tutto lo staff, la struttura d’allenamento, lo stadio e chissà cos’altro … da qualche parte i soldi bisogna che li prendano.
E se l’introito principale come sempre sono i diritti Tv bisogna che di partite se ne vedano praticamente di continuo e questo alla lunga sta veramente un po’ stufando.
E allora siamo pronti per: la pletora di amichevoli estive, per i campionati che fra un mese già partiranno, per la Nation League, le altre tre League dell’Uefa di cui una è diventata Super, per le qualificazioni mondiali ed il prossimo venturo Mondiale per Club … e poi non si capisce perché gli ascolti il Tennis sono schizzati alle stelle, certo le performance dei nostrani influiscono, ma dopo un continuo e ripetitivo Caviale e Champagne quando ti arriva un bel piatto di Agnolotti ti ci tuffi sopra.
Ed ora una boccata d’aria fresca con le Olimpiadi.