Insulti razzisti rivolti a Maignan in un match scoppiettante e ricco di gol.
Il Milan passa in vantaggio si fa recuperare prima e superare poi in mezzo alle polemiche ed allo stop per qualche minuto della partita a causa di qualche imbecille che prende di mira il portierone rossonero.
Forse proprio la mancanza della giusta concentrazione Magic Mike subisce due gol, almeno uno dei due era sicuramente parabile, ma allo scadere dei tempi supplementari in quella che “nel secolo scorso” veniva definita zona Cesarini il Milan risce a fare sua la posta piena ed a dare uno strappo fondamentale per la rincorsa Champions.
Forse è pesino inutile stigmatizzare gli insulti razzisti rivolti a Maignan, mutuando un modo di dire di Maurizio Costanzo “La mamma dei cretini è sempre incinta”, viene da domandarsi come in un mondo ormai multiraziale possano ancora esistere personaggi che si attaccano al colore della pelle per definire una persona … fuori dal tempo, fuori luogo e da mettere fuori gioco perchè penso che siamo tutti d’accordo nel dire che certe persone andrebbero individuate e lasciate a casa.
Dice bene Maignan quando, parlando dell’episodio dice ( in italiano stentato ma comprensibile ): ” Cosa dirà ai suoi figli quella persona quando gli chiederanno come mai non può più andare allo stadio?”. Sarebbe bello essere li in quel momento e sentire la risposta.
Il Milan al di la di tutto riesce comunque a ribaltare una situazione che si era fatta maledettamente complicata lasciando l’Udinese di un confuso Cioffi ad un punto dal baratro a guardare quello che oggi faranno Frosinone e Cagliari nello spareggio salvezza che in caso di pareggio complicherebbe ancor più la sua classifica.
