Brutta partita dell’Italia contro la Spagna che non riesce mai … a fare nulla.
Spalletti aveva detto nel pre match che “La Spagna ci dirà chi siamo” e purtroppo ce lo ha detto in maniera forte e chiara. Ma in mezzo allo scoramento bisogna trovare qualche cosa di positivo, difficile a vedersi ora, ma analizzando bene la partita qualche aspetto positivo c’é.
Guardiamo prima quello che non ha funzionato.
Spalletti ha impostato la squadra per cercare di comandare, almeno un minimo, il gioco e ci pare che al di là dei giocatori la sua impostazione ha fatto acqua da tutte le parti e questo ci lascia molto perplessi.
La sua idea di tenere palla per cercare di limitare le occasioni delle furie rosse, vista a fine partita, appare un bel pò balzana. Non ha i giocatori adatti per quel tipo di gioco e se non se ne è accorto lui per primo, francamente, è quantomeno preoccupante.
L’Italia ha tenuto vivo il match fino all’ultimo corner dell’ultimo minuto di recupero, facendo l’Italia più classica: difesa ad oltranza, ordine per quanto possibile e cercare di ripartire anche senza riuscirci quasi mai.
Spalletti si considera un Guru del pallone, sicuramente non è scarso, ma anche nello scudetto vinto a Napoli ha beneficiato di un’annata atipica con lo stop di due mesi per il Mondiale invernale, lui ben preparato a questo tipo di situazione dagli anni passati allo Zenit San Pietroburgo, con giocatori che hanno dato il meglio di se stessi ed un Osimhen versione killer più il crack Kvara. Per il resto anche all’Inter non aveva esaltato e pur restando un valido allenatore ieri sera ha sbagliato anche lui un pò tutto.
Di Lorenzo che sembrava un ragazzino in motorino che faceva la gara con Valentino Rossi, Jorginho che era già lento e macchinoso quando abbaiamo vinto l’europeo e ciccato la qualificazione ai mondiali, Chiesa che abbassa la testa e si scontra con belli capelli Cucurella di continuo ed alla fine i compagni non gli passano nemmeno più la palla (come alla Juve ma guarda un pò), Scamacca frastornato ed infine Pellegrini che più che altro ha menato tutti quelli che passavano dalle sue parti.
Cosa c’è di positivo.
Nonostante l’Italia abbia giocato praticamente in 9 contro 11, perché Jorginho e Chiesa chi li ha visti, nonostante si sia giocato con un’impostazione tattica sbagliata, nonostante l’affanno continuo e un pò di fortuna … ecco nonostante tutto questo si è perso solo per una autorete disgraziata, con un Donnarumma super.
Bisogna ripartire da qui.
Gente con più gamba, una difesa forte ed inserimenti di centrocampisti come Barella e Frattesi ( che sono veramente forti )aiutati da qualcuno a centrocampo che faccia da frangiflutti lasciandogli il tempo di rifiatare e qualche cosa di positivo sicuramente verrà fuori.
Gli spagnoli sono forti e funamboli ma alla fine, di riffa o di raffa, con un pò di lato B italiano, hanno poi solo vinto per un disgraziatissimo autogol.