Domani sera Juventus e Atalanta si giocano la Coppa Italia.
Ancora una giornata, quasi due, e le chiacchere come si usa dire staranno a zero, chi vincerà potrà parlare mentre gli sconfitti si leccheranno le ferite.
Dovesse essere l’Atalanta ad uscire sconfitta potrà usare questa Finale come insegnamento per l’altra Finale che si giocherà sul palcoscenico europeo a Dublino.
Guardando il morale e lo stato di forma risulta però difficile ipotizzare una sconfitta dei nerazzurri di Bergamo che ormai da mesi viaggiano sulle ali dell’entusiasmo inanellando successi anche storici come quello di Anfield contro il Liverpool.
Si l’Atalanta è la grande favorita per la vittoria di questa Coppa visto quello che la Juventus riesce a combinare ogni volta che si trova davanti ad un bivio: a pensar male vista la serialità dei fallimenti verrebbe da dire che sono fatti apposta.
Se fosse così sotto un certo punto di vista sarebbe persin meglio, vorrebbe dire che se vogliono possono centrare un obiettivo, ma purtroppo e per fortuna la realtà ha un altro aspetto.
Confusione e certezze che via via sono venute sempre meno, giocatori in fase involutiva ed altri che schiacciati dagli eventi non hanno la leggerezza che serve per provare le giocate che nel girone di andata riuscivano. I Big sono diventati quasi inutili ed i giovani non riescono e non possono caricarsi tutto sulle spalle.
Una vigilia quindi con umori decisamente contrapposti nerazzurri che fremono e bianconeri che temono. Un allenatore contestato e l’altro idolatrato, uno sicuro partente e l’altro che se parte è per scelta, giocatori a cui riesce tutto quello che prima sembrava impossibile, vedi DJ Tatuaggio Scamacca, contrapposti a quelli che chinano la testa intestardendosi senza riuscire a fare quasi nulla, vedi Chiesa o Vlahovic.
Riusciranno i nostri eroi nerazzurri a coronare il sogno di portarsi a casa un Titulo? Riusciranno glia altri nostri eroi a dare un senso ad una stagione ed a vedere la luce in fondo al tunnel imboccato dalla partenza di CR7 in poi?
Certo che vedere la Juventus partire da underdog in Italia non era nemmeno concepibile fino a qualche tempo fa … mala tempora currunt in casa bianconera, ma l’occasione per riscattarsi c’è bisogna solo coglierla.