La sconfitta senza appello subita a Roma mette in evidenza i limiti rossoneri.
Per Pioli che potrebbe aver perso all’Olimpico non solo la partita con la Roma, ma anche le chance di restare al Milan l’anno prossimo le cose si sono complicate e non poco.
Con poca anima e poca concretezza la squadra ha sbattuto sul muro difensivo della Roma per un’ora in superiorità numerica. Il gol di Gabbia è arrivato quando non contava più.
Prima di questa doppia sfida europea eravamo convinti che i rossoneri avessero tutte le possibilità di arrivare fino in fondo all’Europa League, mentre ora il futuro si fa veramente incerto ed i dubbi un po’ su tutto stanno prendendo il sopravvento.
La brutta doppia prova contro la Roma, la deludente prestazione col Sassuolo evidenziano limiti antichi. Sul più bello il Milan spesso si perde: la stagione in Europa è stata un mezzo disastro, in campionato il secondo posto non può far dimenticare il distacco siderale dall’Inter che può vincere la seconda stella nel derby lunedì.
Sarebbe uno smacco incancellabile, peggio dell’eliminazione nei Derby di Champions.
Ma la società deve fare chiarezza, durante la stagione è mancata spesso e Pioli è stato perennemente sulla graticola. Prima sembrava che per la sua conferma fosse necessario vincere l’Europa League. Poi che bastasse il secondo posto in campionato. Ora nuovamente pare con un piede fuori.
Voci, rumors, insoddisfazione, povero Pioli non deve essere facile essere esposto così alle critiche.
Ma se cambio deve esserci, per l’anno prossimo si scelga si un nuovo allenatore, ma forse sarebbe meglio fare una panoramica approfondita sulla rosa. Cambiare Mister costa di meno ma non sarebbe la soluzione.
Partite come quelle disputate da Leao e Theo gridano allo scandalo. Il portoghese che ha sbagliato cross a raffica lamentandosi dei compagni che non riuscivano ad arrivare su i suoi lanci sbilenchi pensiamo abbia fatto il suo tempo come anche Theo Hernandez impegnato di più dal tattuatore e dal parrucchiere che non sul campo.
A questo Milan manca l’anima e buona parte degli arrivi dell’estate sembrano più viaggiatori di passaggio poco interessati a quello che capita nella stagione. Ma Ibra alla fine si è capito a cosa serve se non ad avere la faccia corrucciata in tribuna?
All’orizzonte si addensano nubi nerissime ed il temporale in arrivo potrebbe essere devastante.
