Goal ed emozioni a grappoli di fronte al “muro giallo” impazzito dalla gioia.
La cronaca del match dice che la squadra di Terzic riesce a ribaltare la sconfitta del Wanda Metropolitano battendo 4-2 l’Atletico qualificandosi per le semifinali di Champions 11 anni dopo.
Una gara dalle mille emozioni soprattutto per merito del Borussia che parte spingendo forte in modo da far saltare lo schema classico del Cholo: parcheggiare il bus davanti alla porta, mettere la partita in caciara innervosendo chiunque e colpire senza dare speranze sia di vittoria che di recriminazioni.
La tattica sembra riuscire ma alla mezzora cambia tutto con due colpi in rapida successione che non danno il tempo all’Atletico di prendere fiato e riorganizzarsi: splendida verticalizzazione d’esterno di Hummels per il numero 19 Brandt che, piazzato all’interno dell’area, controlla con il petto, si sposta il pallone sul sinistro e calcia a incrociare. Oblak tocca il pallone, ma non riesce a evitare il gol che sancisce la parità assoluta nella doppia sfida. Siamo al 34° minuto.
Cinque minuti dopo Sancho verticalizza per Sabitzer, il quale scarica per Maatsen. L’olandese controlla e calcia a incrociare, trovando un grande angolino sul secondo palo. L’Atletico stordito cerca di riorganizzarsi.
Inizia il secondo tempo, il Cholo è riuscito a fermare l’emorragia di fiducia dei suoi che ora si fanno pericolosi e su calcio d’angolo di Griezmann con un colpo di fortuna riportano tutto in parità con l’autorete di Hermoso.
il vento è cambiato ed il Dortmund subisce. Correa dopo un paio di tiri respinti da difesa e portiere riesce a segnare il 2-2 sul campo che vuol dire qualificazione.
Il Dortmund non ci sta e spinge ed il “muro giallo” fa sentire tutto il suo peso risucchiando i propri giocatori verso la porta degli spagnoli. Arrivano due goal Fullkrug e Sabitzer affossano definitivamente l’Atletico scatenando il delirio all’interno dello stadio.
Il Cholo aveva detto: ” Speriamo di non pentirci come l’Inter contro di noi che non ha chiuso la partita quando poteva”. Ed è andata proprio cosi ed ora i tedeschi si ritroveranno Mbappé e Soci fra loro ed una inaspettata finale e non sarà una passegiata di salute.