Un pareggio che serve a poco per entrambe le squadre soprattutto al Sassuolo.
Alla vigilia della sfida Salernitana e Sassuolo avevano un comune obiettivo: vincere. La classifica, del resto, piange per entrambe le squadre.
Forse, però, è stata la paura di perdere ad influire sulla gara. Granata e neroverdi si devono accontentare di un pareggio che, punti alla mano, serve poco ad entrambi.
Partita è tesa e nella fase iniziale del primo tempo si gioca con un buon ritmo da parte di tutte e due le squadre. Poi con il passare dei minuti il gioco si fa meno intenso e subentra la tensione.
Il gol annullato a Pinamonti è una sorta di sveglia ed a quel punto il Sassuolo inizia a spingere e trova prima la rete del vantaggio con Laurienté e poi il raddoppio con Bajrami, sembra fatta ora il Sassuolo deve solo gestire.
La ripresa si apre subito con un’altra occasione per il Sassuolo. La Salernitana prova a replicare senza dare l’impressione di essere pericolosa ma alla fine riesce ad accorciare le distanze su rigore.
La partita sembra cambiare volto ma i granata non riescono più a creare palle gol. I neroverdi ancora una volta non riescono a capitalizzare il vantaggio ed alla fine capitolano al 91’ quando pareggia Maggiore.
Un pareggio che sa di condanna alla B per entrambe le squadre, definitiva per la Salernitana, più che probabile per il Sassuolo.