Nel post partita Ibra ci mette la faccia e si prende le giuste critiche da Boban.
Il Milan esce dalla Champions League ai playoff. Un disastro dal punto di vista sia economico che sportivo, con l’obiettivo ottavi di finale che sfuma così, esattamente come accaduto nell’ultimo turno della fase campionato con il ko di Zagabria per 2-1.
Nel post partita, il senior advisor di RedBird Zlatan Ibahimovic ha analizzato il mancato accesso alle migliori 16 d’Europa, sottolineando come la colpa sia da imputare solo ed esclusivamente a se stessi, evitando di puntare il dito sugli episodi che hanno caratterizzato la partita.
Zvonimir Boban un ex milanista pungente opinionista ma soprattutto ex giocatore e dirigente Uefa, ha chiesto a Ibrahimovic se la squadra che vinse lo Scudetto non fosse stata sin troppo smantellata nei suoi componenti, indicando esattamente così le vere cause a suo avviso di questa debaclé.
Questa la risposta del Senior Advisor della proprietà americana del Milan: “Io ho smesso, ho 42 anni… Ho giocato in quella squadra e posso dire che questa squadra di oggi ha più possibilità di vincere: è il doppio più forte. Abbiamo vinto con quella squadra, ma questa come qualità è meglio“.
Ma Boban ha ben chiaro quali siano i mali del Milan attuale: “Ci vuole equilibrio. Aveva un centrocampo straordinario: Bennacer, Kessie e Tonali… C’era Saelemaekers che dava equilibrio, Theo e Leao erano diversi. Ed è stata smantellata. Ibra la conosceva la squadra, per questo trovo curioso che dica che questo Milan è il doppio più forte di quello che ha vinto lo scudetto.
Gimenez e Walker sarebbero stati top, senza tutti questi altri presi. Quella squadra ha vinto lo scudetto ed è arrivata in Semifinale di Champions”.