Motta gongola

Soddisfazione per la vittoria nelle parole di Motta.

Soddisfazione e orgoglio per una reazione arrivata in un secondo tempo in cui la sua Juve ha giocato a calcio ed è così che ha vinto il derby d’Italia

Nel secondo tempo avevamo un’energia diversa, siamo cambiati lì. Il primo tempo contro una squadra molto forte che gioca molto bene a calcio come l’Inter è stato complicato“.

Nel primo tempo abbiamo lasciato all’Inter i tempi di gioco, loro si muovono tanto, fanno buoni passaggi e mettono così in difficoltà, senza far recuperare palloni all’avversario. In queste partite devi giocare bene a calcio per vincere e noi l’abbiamo fatto“.

Motta continua a lodare la sua squadra per una reazione del secondo tempo che era quella che si aspettava e voleva: “La forza è tutta della squadra, io non entro in campo. Sono giovani ma hanno tanta qualità. Dobbiamo essere tutti disponibili, Thuram è uscito per crampi, poi avevamo Locatelli in panchina che anche a gara in corso può aiutare tantissimo ed è entrato quando potevamo essere di più in difficoltà, invece lui è entrato benissimo. Quanto è importante questo successo per la crescita della squadra? Alla fine le vittorie danno fiducia e consapevolezza delle forze che abbiamo. Per arrivarci però dobbiamo fare bene e nel primo tempo non abbiamo fatto bene, merito dell’Inter che è stata superiore. Ma io non credo nella fortuna. Bisogna meritarsi tutto sul campo e i ragazzi meritano tanto per come si allenano e si impegnano“.

In tutte queste parole però non troviamo Vlahovic e pensiamo che in mezzo a tutte le sfide che dovrà affrontare Thiago una decisiva sarà quella di recuperare Dusan.

Redazione

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