Troppo poco in campo dove il Monza non incide ed il Lecce si accontenta.
Per il Monza era l’ultima chance di riagganciare il treno salvezza. Operazione fallita.
Al seguito quasi 3 mila tifosi salentini presenti. Ed è il Lecce a fare subito la partita. Traversa di Helgason su punizione dopo appena 2 minuti, la palla poi finisce alta. Ci riprova ancora il norvegese salentino su calcio piazzato al 12’, alto. Il Lecce predomina specie sulle fasce con i due terzini Guilbert e Gallo che spingono molto. Il Monza, si vede, è in preda all’ansia.
Al 41’ Guilbert crossa dalla destra per l’inserimento di Pierotti, che colpisce di testa, ma debole. Subito dopo il monzese Ganvoula in area prova un pallonetto fuori misura. Nel recupero angolo di Kyriakopoulos e Ganvoula di testa manda alto.
Si riparte. Al 7’ Carboni spara un sinistro di poco a lato. Poi accade davvero poco a lungo, qualche dribbling, qualche cross tentato. Al 26’ ci prova Caprari di destro a giro e forte Falcone si deve allungare per mettere in angolo. Subito dopo sbaglia D’Ambrosio solo davanti al portiere, ma era fuorigioco.
Al 40’ contropiede Lecce sull’asse Morente-Helgason, palla a destra a Pierotti e tiro potente, sul palo vicino, respinge bene ancora Turati. Dopo poco ci prova ancora Krstovic, facile da prendere. Entra pure Rebic. Nel recupero tentativo di Morente in mezza rovesciata, sballato, e poi di Krstovic da lontano e di Ramadani. Il Lecce almeno ha dato l’impressione di voler vincere.