Brignone d’Oro

Doveva smettere di sciare e invece si prende l’Oro nel Gigante.

La Brignoine tiene in piedi la spedizione azzurra conquistando l’oro mondiale in gigante che le mancava, dopo l’argento in SuperG.

Vince la sua quinta medaglia mondiale (oro in combinata nel 2023 e tre argenti: gigante 2011, gigante 2023, superG 2025), il primo oro in gigante, 28 anni dopo Deborah Compagnoni al Sestriere.

Lo fa in una gara incredibile in cui domina la prima manche in cui scendeva col pettorale quattro. Una manche in cui accumula già 67 scentesimi di vantaggio su Alice Robinson, la 23enne neozelandese che era una delle favorite per questa gara e anche l’unica a rimanere entro il secondo di distacco dall’azzurra.

Nella seconda manche, con le temperature che condizionano la pista e la prospettiva di scendere per ultima dopo trenta atlete quindi su una pista molto rovinata. Ci si aspetterebbe una manche di gestione. E invece dopo la prova della Robinson tutta all’attacco, la tigre guarda fuori dal cancelletto e scende giù superandosi di nuovo, chiude con il miglior tempo di manche anche la seconda in 1’12″27 e aumenta addirittura  a 90 centesimi il vantaggio sull’avversaria con un tempo complessivo di 2’22″71. Una prova da dominatrice assoluta. Terza l’americana Moltzan a 2″62.

Euforica la figlia di Ninna Quario, in lacrime in tribuna, che alla fine della scorsa stagione meditava il ritiro dichiara: ” L’aspettavo da tutta la vita“.

Redazione

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