La Roma pareggia con il Porto e Ranieri si arrabbia con l’Arbitro.
Un’ottima Roma, nell’andata dei playoff, sfiora la vittoria al Do Dragao: finisce 1-1 fra i giallorossi e il Porto.
La sblocca Celik sul gong finale del primo tempo, poi nella ripresa pareggia Moura su una grossa disattenzione difensiva della formazione di Ranieri, che lascia campo aperto direttamente da un rinvio di Diogo Costa. I capitolini resistono in 10 (è stato espulso, per via di un doppio giallo, Cristante) e tengono aperto il discorso qualificazione agli ottavi di finale di Europa League.
Ma la serate è stata caratterizzata dallo sfogo di ranieri contro la scelta di Rosetti designatore Uefa di mandare un arbitro notoriamente “casalingo”: “La cosa che non mi sta bene, e parlo con Rosetti: tutto il mondo sa che lei è una persona integerrima e onestissima. Come fa a mandare a Oporto un arbitro che su 22 partite la squadra ospite ha fatto solo 9 pareggi? Perché questa designazione? Poi i tanti cartellini… per me stava aspettando qualcosa in area per farli vincere. Ho detto ai ragazzi di non protestare, ma lui arbitra così. 8 ammoniti nostri e un espulso: qualcosa c’è stato, ma anche dell’altro. Ho mandato via i giocatori, non meritava il saluto. Su un campo internazionale una cosa del genere: non scherziamo“.
Tutto si deciderà nella gara di ritorno, fra sette giorni, allo Stadio Olimpico.
