Vigilia di Champions vuol dire conferenza stampa e si parla anche di Dusan.
Sicuramente la partita contro il PSV è quella che “comanda” fra le domande fatte a Thiago ma è inevitabile che poi si finisca di parlare anche dei problemi soliti con Vlahovic.
“Sfida importante. Non devo dirlo, lo sappiamo, lo sapete. Grande sfida per noi, grande partita da giocare al massimo. Giocheremo in casa e proveremo sempre a fare la partita, intensità, dinamismo, difendere e attaccare insieme. Partita completa per arrivare all’obiettivo, che è qualificarci“.
E fino a qui si parla solo dell’incontro importantissimo contro il PSV con le risposte che ovviamente parlano di concentrazione e voglia di vincere come è ovvio che sia in queste occasioni.
Si inizia a passare più o meno ad altro quando gli si chiede se prova emozioni particolari per la sfida di domani: “Tutte le partite le vivo alla stessa maniera, più o meno nervoso, più o meno rilassato. Il calcio è andare a cercare piacere, emozioni. Mi piace il lavoro, ciò che faccio, vedere la squadra giocare bene, andare in attacco. Un’atmosfera di calcio. Domani ci sono tutti gli ingredienti. Oggi sono molto tranquillo. Sappiamo cosa evitare. E domani competere al massimo contro un’avversaria forte, possiamo fare una grande partita e avere la vittoria“.
Si parte dal periodo non troppo felice di Koopmeiners per capire se ci sono novità: “Niente di negativo su di lui. Avete scritto o parlato, ma è normale farlo, io l’ho sempre visto bene. Sono molto contento dal primo giorno. Si allena sempre bene, sempre al massimo. Ha giocato in diversi ruoli, grandi prestazioni e sta crescendo. Sono molto soddisfatto e sono convinto che possiamo dare tutti di più, ma sono soddisfatto del lavoro di Koop fino ad oggi“.
Non per voler per forza fare la punta ad ogni cosa che dice Thiago, ma probabilmente lui è il solo soddisfatto delle prestazioni dell’ex Atalanta e anche se è ovvio che lo difenda è innegabile che il suo rendimento fino ad ora sia stato deludente.
Qualche altro giro di parole di circostanza sul prossimo avversario e sulle motivazioni e poi ovviamente si arriva a Dusan Vlahovic: “Lo vedo benissimo, come tutti gli altri. Motivati, determinati, domani com’è normale che sia, abbiamo tanti giocatori, tutti non possono giocare, tutti vogliono farlo. Giocando 95 minuti, 15, 30, lo sanno perfettamente che conta la qualità dei minuti, non la quantità in una stagione. Dusan ha fatto tantissimo finora, sono convinto che se domani giocherà aiuterà sicuro. Contiamo su di lui anche per il futuro“.
Non che ci aspettasse una risposta diversa ma siamo certi che Dusan di giocare 10 minuti a partita, quando li gioca, non sia per nulla soddisfatto.
Rimane solo l’ultimo dubbio, quello su Cambiaso: “Domani non ci sarà“. Una distorsione alla caviglia che si sta trasformando in qualcosa di più e tutti, ma proprio tutti mettono il mancato passaggio al City come motivazione principale.
Comunque domani sarà Champions e non sono ammessi errori.