Visto l’impatto decisamente positivo di Kolo Muani si pensa già al futuro.
Così Kolo Muani è sbarcato a Torino in prestito. E che feeling è scattato con la Juventus: grande soddisfazione reciproca e una voglia di proseguire questo rapporto anche oltre la scadenza del trasferimento a titolo temporaneo. Si può? Ma certo che si può. Nel calciomercato si può tutto, sempre che tutte le parti in causa siano d’accordo su cifre e modalità. Vediamo allora come.
Partiamo dal presupposto che il prestito, così com’è, scadrà e non c’è modo di “prolungarlo”; si può invece negoziarne uno nuovo, a patto che il Psg rimanga entro i limiti numerici imposti dalla Fifa, gli stessi che qualche settimana hanno ritardato il tesseramento dello stesso Kolo Muani.
E a quel punto, con tutta una stagione davanti, si potrebbe anche trattare di un prestito con obbligo di riscatto, spostando il trasferimento definitivo all’estate del 2026 quando i transalpini si potrebbero accontentare di più o meno 50 milioni. Questi soldi, ovviamente, arriverebbero dalla cessione di Dusan Vlahovic, 90 minuti in panchina a Como.
Ma tutto questo è vincolato ad un obiettivo tutto da centrare: la qualificazione alla prossima Champions League, con tutti gli introiti che ne derivano.
Senza Champions, le chance di vedere Kolo Muani in bianconero oltre quest’estate si ridurrebbero drasticamente.