La Juventus vince e si porta a casa tre punti fondamentali ma il gioco latita.
Alla fine si torna sempre al punto di partenza: “la vittoria è l’unica cosa che conta“.
Una partita che sicuramente porta i tre punti ma che la Juventus gioca a rimorchio del Como e se non ci fosse stata la follia del numero 1 lariano, oggi commenteremmo il + 1 nei punti ed il +1 nei pareggi.
Sono tanti i motivi per non essere contenti.
La domanda che ci ronza nella testa per prima però è questa: Max Allegri con una squadra così cosa avrebbe fatto? Come si dice di se e di ma sono piene le fosse, ma appunto visto che di gioco non se ne vede ed il cambiamento “epocale” era quello di giocare bene, convincendo e vincendo … sono veramente troppe le pecche ed i”feriti” che si lascia dietro Thiago Motta e Allegri almeno il gruppo lo sapeva gestire. E poi certo corto muso ma almeno più vittorie e meno pareggi.
Koopmeiners irriconoscibile e perennemente fuori posizione, giocatori come Savona che al momento è evidente appartengono ad un’altra categoria, ruoli reinventati per alcuni vedi Weah, sostituzioni per dirla alla Danilo “fantasiose” ma poi soprattutto ieri sera abbiamo visto lo schema caro all’Inter di Conte scudettata, lancio lungo, segno della croce e sperare che accada qualcosa.
Certo che con un Kolo Muani devastante tutto diventa più bello, lo lanci nello spazio e lui inventa un gol da antologia.
Quindi? Quindi siamo tornati di nuovo ad Allegri. Se hai determinati giocatori fai la differenza, più o meno lo ha ribadito qualche migliaio di volte nella sua permanenza in bianconero. Si preoccupava di blindare la difesa con onesti “mestieranti” detto in senso più che positivo perché la BBC ha fatto storia, e poi qualche invenzione di chi il buon Dio ha dotato di qualcosa in più, il gol e fine della partita.
Peccato che Motta non riesca a blindare nulla e tutto si può dire tranne che la proprietà non gli abbia messo a disposizione i giocatori anche per sostituire quelli che si sono rotti.
Una cosa però positiva c’è. Le vittorie ti danno il tempo ed il morale per migliorare e quindi, non potendo comunque fare nulla di verso, aspettiamo di vedere qualche miglioramento nel gioco e nella manovra.
Per la gestione del gruppo invece ci sarà tanto da aspettare e visto l’andamento vedere cambiamanti positivi sarà più complicato.
