Il leader della classifica della 47esima Dakar-Camion si aggiudica la quarta speciale nella Tappa 8.
Ad azione corrisponde reazione: ieri il team De Rooy si era permesso di mostrare i muscoli con un importante uno, due siglato da Ales Loprais e Voidotas Zala e oggi è arrivata pronta la risposta di Martin Macik, leader indiscusso di questa 47esima edizione della Dakar riservata ai camion e titolare della MM Technology, la struttura che prepara e segue sei camion Powerstar profondamente rivisti dalla factory ceca.
Macik si è aggiudicato in modo piuttosto perentorio la Tappa 8 che ha portato la carovana alla capitale araba di Riyadh dopo una speciale molto dura di 487 km con molte insidie di navigazione che sono costate delle penalità un po’ a tutti gli equipaggi che compongono la Top 10, sgranando la carovana.
“Considerando che abbiamo percorso quasi 500 chilometri di speciale e che il tratto finale sembrava il giro in una cava, oggi abbiamo volato – ha ammesso Martin al traguardo -. Siamo andati a tutto gas dall’inizio alla fine del tratto aperto. Poi abbiamo dovuto tornare indietro per un waypoint che non trovavamo e, verso la fine, abbiamo raggiunto praticamente tutti i buggy, che, però, non ci hanno rallentato per niente. Mi sono divertito un mondo!”.
Martin ha firmato la quarta vittoria parziale di quest’anno, pareggiando il conto con le due edizioni precedenti: il 35enne ceco ha tutta l’intenzione di chiudere la seconda affermazione assoluta, per cui non ha voluto lasciare terreno di caccia ai due Iveco Powerstar di Ales Loprais e Voidotas Zala che hanno occupato le posizioni da podio con distacchi risicati, poco più di cinque minuti.
Questa speciale molto temuta dai camion non ha fatto una grande selezione al vertice della classifica: Macik resta l’incondizionato padrone del rally raid e dispone di due ore e mezza di vantaggio su Mitchel Van den Brink, giovane emergente dell’Eurol Rallysport MM Technology, e Ales Loprais, portacolori della Instatrade Loprais De Rooy FPT. Questi ultimi due possono solo sperare in una giornata nera del capofila per sperare di tornare in lizza per la vittoria, ma il ceco che guida il camion EVO 4, soprannominato ‘Benny the Big Guy’, è abile nell’evitare le insidie maggiori per non mettere a rischio l’affidabilità di un mezzo che sembra essere perfetto.
La partita, insomma, è per il posto d’onore con Loprais che ha sensibilmente ridotto il margine dal giovane Van den Brink che dispone ormai di meno di otto minuti di vantaggio (oggi ne ha persi 21 più 2 di penalità), mentre aveva accumulato ben più dell’ora.
Il resto della carovana, che si assottiglia giorno dopo giorno, fa un’altra corsa: Martin Soltys apre il gruppo degli altri con il Tatra Buggyra conservando un onorevole quarto posto di una classifica che presenta otto Iveco nei primi dieci classificati!
Giornata difficile per il giapponese Sugawara precipitato al margine della Top 10 con l’Hino 600 oggi in seria difficoltà: al tempo perso si sono aggiunte anche due ore di penalità! Domani è attesa una tappa con una speciale di soli 357 km nella regione di Haradh dove si potranno spingere le velocità massime e i rischi saranno altissimi…
Dakar 2025 – Classifica generale Camion
8. Tappa: Al Duwadimi – Riyadh
Speciale: 487 km; Trasferimento: 250; Totale: 737 km
POS. | Pilota/Meccanico/Navigatore | Camion | Tempo/distacco |
1. | Macik-Svanda-Tomasek | Iveco Powerstar | 46.45’57” |
2. | Van den Brink Mi.-De Pol-Torrallardona | Iveco Powerstar | +2.29’44” |
3. | Loprais-Valtr jr-Stross | Iveco Powerstar | +2.36’09” |
4. | Soltys-Miksch-Sikola | Tatra Buggyra Evo 3 | +5.02’44” |
5. | Koolen-Kozlovsky-De Graaf | Iveco Powerstar | +5.16’32” |
6. | Van den Brink Ma.-Van Heun-Mouw | Iveco Powerstar | +5.52’28” |
7. | Zala- Van Grol-Fiuza | Iveco Powerstar | +6.55’55” |
8. | De Groot R.-Van der Vaet-Hulsebosch | Iveco Powerstar | +8.07’13” |
9. | Van Loon-Van de Laar I-Van de Laar B | Iveco Powerstar | +10.00’07” |
10. | Sugawara-Somemiya-Mochizuki | Hino 600 |