Terza sconfitta consecutiva in casa per il Manchester United.
L’ultima serie di 3 ko di fila in campionato a Old Trafford era vecchia di 45 anni, questo da l’idea di quanto sia profonda la crisi dello United, un vero e proprio disastro per una squadra dominata per mezz’ora dal Newcastle con Sandro Tonali sempre più protagonista.
I Magpies sembrano di un altro pianeta mentre fanno a pezzi i Red Devils in avvio di partita, segnando due gol in fotocopia (cross da sinistra, colpo di testa di un giocatore libero a centro area per la rete) prima con lo scatenato Isak dopo appena 4’ e poi con Joelinton al 19’.
Quando Tonali grazia Onana centrando un palo clamoroso al 31’, Amorim si convince che la coppia Eriksen-Casemiro a centrocampo non funziona e deve inserire Mainoo: il sacrificato è Zirkzee, che non la prende benissimo e va a sfogarsi nel tunnel prima di tornare in panchina qualche minuto dopo.
Lo United gioca meglio una volta trovato l’assetto giusto, ma i gol non arrivano e il disastro continua: i Red Devils sono 14esimi in classifica con 22 punti in 19 giornate, hanno perso 5 delle ultime 6 partite in Premier e con Amorim viaggiano con 6 k.o. in 11 gare.
Tutto il contrario del Newcastle: da quando Howe ha spostato Tonali al centro del suo centrocampo, oltre a tirare fuori il meglio dall’azzurro, ha tirato fuori anche il meglio dalla squadra. Quella di Old Trafford è la quarta vittoria di fila in Premier, tutte senza subire gol, che vale il sorpasso al Manchester City al 5° posto e quota 32 punti in classifica.