Sconfitta casalinga contro il Leganes e l’Atletico ne approfitta.
Forte in Europa, irriconoscibile in Liga. Il Barcellona ha clamorosamente perso 1-0 in casa col Leganes e si è fatto raggiungere in testa alla classifica dall’Atletico Madrid, che ha una partita in meno. E sabato prossimo a Montjuic si gioca Barça-Atleti.
Nelle ultime 6 giornate per la squadra di Flick appena 5 punti su 18, per quella del Cholo bottino pieno, 18 su 18.
Il Madrid è un punto più giù, con le stesse partite dell’Atletico. Tre miracoli di Dimitrovic nel primo tempo, con palo di Raphinha, e un lunghissimo e impreciso assedio nella ripresa hanno lasciato i catalani a mani vuote, puniti dal gol in apertura di Sergio Gonzalez.
Partenza lanciata del Leganes: l’ex Barça Munir si fa ipnotizzare da Iñaki Peña, palla in angolo tirato da Oscar Rodriguez e gol di testa del centrale e capitano Sergio Gonzalez, che colpisce indisturbato. Sorpresa maiuscola dopo 196 secondi.
Il Leganes arriva in vantaggio fino al riposo grazie a tre grandi parate del suo portiere Dimitrovic. La prima sun una conclusione da distanza ravvicinatissima di Lewandowski, servito da Raphinha. La seconda è un miracolo su una girata dello stesso brasiliana con la palla che si stampa sulla traversa per il 14° legno del Barcellona in questa Liga. La terza è ancora sul pichichi polacco, che si gira benissimo ma Dimitrovic ferma col piede la sua conclusione.
Lamine Yamal toccato duro da Neyou gioca zoppicante e impreciso e chiede il cambio. Ma poi resta in campo. Il monologo del Barça è continuato ininterrottamente nella ripresa ma i catalani hanno sbattuto sul muro eretto dai madrileni, con la prima vera occasione arrivata solo al 79’ sprecata da Kounde. Flick aveva dato indicazioni per l’ingresso di Ferran Torres, Fermin, Gavi e poi anche Cubarsì e Pau Victor con l’uscita tra gli altri di Lewandowski, Lamine Yamal e Dani Olmo, ma senza effetto. Il Barcellona ci ha provato ma senza qualità, con tanti tiri sballati e altrettanta confusione. La Liga è più viva che mai.
