Il Toro si muove per cercare una punta per il suo attacco asfittico.
Sono passati ormai due mesi dall’infortunio ai legamenti crociati del ginocchio subito da Duvan Zapata, ma in casa Torino da allora si stanno rincorrendo in vista del mercato di gennaio nomi e obiettivi differenti. Il patron Urbano Cairo scelse lo scorso 7 ottobre di non investire nel mercato degli svincolati, rinunciando all’opzione Balotelli finito poi al Genoa, posticipando l’investimento al mercato invernale, ma da allora diversi obiettivi sono finiti nel mirino del direttore sportivo Vagnati.
E l’ultimo dei nomi che i granata stanno trattando è Marko Arnautovic.
Da quando Zapata si è infortunato il Torino è andato in enorme deficit di produzione offensiva. Escludendo la rcoambolesca sfida persa col Cagliari, infatti, sono stati soltanto due i gol segnati dalla squadra di Vanoli in questo periodo con 5 sconfitte e 2 pareggi a fronte di 1 vittoria (1-0 contro il Como). Per questo la squadra mercato del club si è data un obiettivo per gennaio: inserire in rosa un centravanti puro, un 9 classico fisicamente importante, un pivot con caratteristiche simili a Zapata. Ma soprattutto deve avere un’altra caratteristica: deve essere low cost.
CONTATTO – E in questo quadro rientra il nome di Arnautovic. Secondo quanto riportato da Tuttosport in questi giorni è andato già in scena un contatto diretto fra gli agenti del calciatore e la dirigenza del Torino. I primi sondaggi sono stati proficui e ce ne saranno altri nei prossimi giorni perché ci sono ampi margini per poter chiudere con l’austriaco che è scivolato all’ultimo posto nelle gerarchie dei 5 attaccanti a disposizione di Simone Inzaghi.
L’IDEA DELL’INTER – L’Inter dal canto suo aveva aperto già a giugno ad una sua cessione, ma il costo su base annua dell’ex-Bologna era ancora troppo alto. Pagato 10,8 milioni di euro più bonus per portarlo a Milano ha un ingaggio, sfruttando in vantaggi del decreto da 3 milioni di euro netti (poco meno di 4 al lordo). A fine anno il suo contratto scadrà e il club nerazzurro non ha alcuna intenzione di esercitare la clausola di rinnovo di contratto.
COSTI A GENNAIO – Per dire addio a gennaio, quindi, serviranno non meno di 2,5 milioni di euro di valutazione e circa 2 milioni di euro di ingaggio per coprire i 6 mesi di costi interisti e non fare minusvalenze. Il giocatore, però, oggi chiede almeno un contratto di 18 mesi per dire addio subito ai nerazzurri dove, non va dimenticato, ha ricchi bonus presenti a contratto per i risultati di squadra ottenuti.