Leao di nuovo in panchina la cura Fonseca continua.
Rafa Leao ancora in panchina, come a Roma con la Lazio, come con Udinese e Napoli, come a Monza. Il Milan di Bratislava sarà con Okafor attaccante di sinistra, in un attacco con Chukwueze, Pulisic e Tammy Abraham.
Una scelta che fa discutere e che non può far pensare al periodo delle tre panchine in quattro partite per Rafa Leao. Quella volta era stata chiaramente una scelta tecnica: Fonseca chiedeva a Leao un atteggiamento diverso in campo e questa volta?
Questa volta la situazione è strana. Per l’esclusione di Leao a Bratislava si è parlato di turnover e da un lato, il turnover è nei fatti: il Milan, se sarà confermata la formazione attesa, contro lo Slovan cambierà sei titolari della partita con la Juve.
Emerson Royal, Thiaw, Musah, Loftus-Cheek, Leao e Morata fuori anche se questo non è un turn-over vero e proprio.
Morata è squalificato e Emerson Royal non sta bene, mentre Musah e Loftus-Cheek sono due alternative, non due titolari.
Quanto a Thiaw, lui lotta ogni settimana per il posto con Gabbia e Tomori.
E allora l’unico big a finire in panchina sarà Rafa Leao, mentre gli altri leader tecnici del Milan – Theo Hernandez, Fofana, Reijnders, Pulisic – saranno regolarmente in campo.
A parte Rafa, giocheranno gli undici attesi, i titolari sulla carta. Leao è stato deludente, come molti compagni, sabato contro la Juventus, mentre aveva giocato molto bene a Madrid e Cagliari prima della sosta e nella pausa in nazionale, contro la Polonia. Morata dixit: “Rafa deve essere consapevole che può fare la storia del calcio, è nettamente più forte di tutti noi“.
Giusto mandarlo ancora in panchina? Bratislava ce lo dirà.