Baroni e Lotito stanno vincendo la scommessa su di una Lazio vincente.
La Lazio di Baroni continua a far sognare i tifosi biancocelesti. Il rendimento della squadra fin qui – seconda a -1 dalla vetta della Serie A, prima in Europa League e col terzo miglior attacco del campionato (29 reti) – autorizza a sognare in grande come non accadeva da almeno 7 anni. Nemmeno con Inzaghi e Sarri, nelle loro migliori annate (il 2019-20 e il 2022-23), i risultati erano stati così buoni.
Sia nel 2019-20, sia nel 2022-23, per andare bene in campionato la Lazio aveva dovuto sacrificare l’Europa. Cosa che invece non sta succedendo quest’anno grazie a un efficace coinvolgimento di tutta la rosa, fino all’ultimo uomo, da parte del tecnico. Tanto che, andando a vedere solo il dato sui gol, gli 11 segnati nelle quattro partite vinte in Europa League sono comunque di più delle 9 del 2017/18.
Nell’anno poi rimasto tristemente nella storia per l’interruzione dovuta alla pandemia di Covid-19, alla tredicesima giornata la Lazio era terza e i punti di distacco dalla Juventus capolista erano già 8. Stessa situazione a novembre 2022, col Napoli già lanciato verso il titolo che aveva fatto il vuoto sulle inseguitrici. Inoltre il sarrismo di quell’annata dopo 13 giornate aveva prodotto appena 25 gol in campionato.
La macchina che ha assettato Baroni per la corsa di quest’anno verso le posizioni alte della classifica si sta quindi rivelando più funzionante e performante di quelle viste in precedenza.
La speranza di tutti è che il motore duri il più a lungo possibile, come ha detto Zaccagni, “per giocarci le nostre carte fino alla fine”.