Il Mister del Milan prepara la sfida ai bianconeri con una formazione votata al gol.
I rossoneri preparano la sfida di San Siro contro la Juve di sabato alle 18 per provare a tornare in lotta per il titolo. Fonseca ritrova Gabbia in difesa e ha dubbi sulla trequarti: un Milan super offensivo con Chukwueze, Pulisic e Leao alle spalle di Morata oppure rinunciare al nigeriano e scegliere tra Loftus-Cheek e Musah.
Adesso inizia il tour de force rossonero.
Il Milan giocherà ininterrottamente per mesi. Tra campionato, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa italiana. Si parte da San Siro. E dalla Juve. Forse l’ultimo appello, a meno di clamorose frenate di chi sta già in alto, per prendere parte alla lotta al titolo.
Servirà un Milan un po’ più costante, e difensivamente meno fragile. Contro i bianconeri rientrerà Matteo Gabbia. Il vero grande dubbio però riguarda la trequarti. Se optare per un Milan super offensivo con Chukwueze, Pulisic e Leao (alle spalle di Morata). O se lasciare fuori il nigeriano e scegliere tra Loftus-Cheek e Musah.
Più coperto sugli esterni, compatto in mezzo, ma senza rinunciare ad attaccare. Sarà sfida totale: a livello societario l’affascinante incontro tra la proprietà italiana più longeva, quella bianconera, e il nuovo corso americano rossonero. In campo tante stelle e strisce: Pulisic e Musah da una parte, Weah e Mckennie dall’altra.
Pulisic è certamente il più decisivo: 18 gare giocate dall’inizio su un totale di 20 tra Milan e Stati Uniti. 10 gol. Intoccabile per Fonseca. L’americano ha voglia di segnare anche alla Juve, per far rientrare il Milan in atmosfera scudetto. Per l’atmosfera del Natale è già bastata la nevicata a Milanello.