Il Presidente del Real Madrid schierato contro gli arbitri questa volta ha esagerato.
Finale di Copa del Rey, finale con il Clasico e finale con polemiche ancora prima del via.
Si sa che Florentino Perez onnipotente Presidente del Real Madrid è talmente convinto che la sua squadra sia la migliore del Mondo e che tutti in qualche modo debbano sempre e comunque inchinarsi quando vedono una Blancos, che spesso il suo delirio di onnipotenza lo porta a “tracimare” nelle dichiarazioni e nei modi di fare.
Certo è che questa finale di coppa spagnola più che una partita di calcio è diventata un passaggio di una lotta di potere che va avanti senza esclusione di colpi ormai da sempre.
Non gli va bene la designazione arbitrale e sul canale tematico del Real si scatena la polemica, ma più che l’incapacità presunta e le dichiarazioni sull’onestà del direttore di gara si capisce subito che dietro c’è molto altro: a Florentino la riforma arbitrale che sta prendendo forma in Spagna non va bene.
L’arbitro designato in conferenza stampa si commuove raccontando che i compagni di scuola bullizzano il figlio dando del ladro al padre e allora la vicenda prende un’altra piega. Si è passato il segno.
Tutti si schierano contro Florentino e allora lui non fa partecipare la squadra alle conferenze stampa e vieta la presenza alla cena ufficiale. Addirittura si è pensato che il Real non volesse nemmeno giocare. Siamo quasi alla follia.
Florentino contro tutti: in Spagna, in Europa e presto con la Coppa del Mondo per Club contro tutti.
Questo sembra anzi è un clamoroso autogol del Presidente ma siamo certi che nella sua testa non è passato nemmeno per un istante il pensiero di avere torto. Lui non ha mai torto, come il Re Sole in Francia lui si considera un illuminato oltretutto con il diritto “divino” di governare, orchestrare, manipolare il calcio mondiale a suo piacimento.
Piccola considerazione così tanto per … la Champions è già volata via, la Liga quasi, la Copa del Rey forse.
Allora l’illuminato ha torto? Questa squadra fatta di giocatori favolosi da Vinicius a Bellingham, da Mbappé a Rodrygo forse forse non è stata costruita troppo bene dal Genio del Calcio?
Sicuramente sarà colpa di Ancelotti. Speriamo così tornerà forse in Italia e magari a Roma.