Chiare le parole del Mister a fine gara: bisogna segnare.
Ruassunto brevissimo del pensiero di Tudor a fine partita: se non segni non vinci e non si possono prendere gol da cross da 40 metri.
Fine delle Trasmissioni.
Che la Juventus non sia una macchina da gol è evidente a tutti e l’errore fatto nel non cercare un’altra punta qualsiasi ad inizio campionato per sostituire l’ex giocatore Milik è stato… fatale.
Certo trovarsi il prossimo anno con la punta di diamante che guadagna 12 M netti ovvero 24 lordi di costo, sarà un grande problema, anche perchè uno come Vlahovic che arriva da una stagione quasi disastrosa sarà decisamente difficile da piazzare.
Per non parlare di Douglas Luiz oggetto misterioso che ha passato più tempo in panca che in campo tanto da far rimpiangere l’eterno lungo degente Dybala che almeno qualcosa di buono tra un infortunio e l’altro nella Roma l’ha combinato.
E Nico Gonzalez che avrebbe dovuto essere nei piani scriteriati di Motta & Giuntoli la premiata ditta del fallimento, il falso nove che scompaginava le difese favorendo gli inserimenti di Koopmeiners, un altro che ha ciccato la stagione alla grandissima.
Aggiungiamoci un Cambiaso che si è perso ed il manipolo di giovani che qualcosa avevano fatto ma che Tudor non vede ed i giochi sono quasi fatti.
Quasi perché non c’è Bremer che tenga quando sul piatto sono finiti giocatori come Kelly e Viega che non sono sembrati di fulmini di guerra. Veraente siamo convinti che Danilo e Rugani avrebbero fatto meglio.
Purtroppo la situazione è questa e a meno che i giocatori della Juventus non vedano la luce come come i Blues Brothers il futuro appare quantomeno incerto. Bologna, Atalanta e Lazio corrono e fanno vedere sicurezze e certezze che in bianconero non vediamo, ma almeno crederci fino alla fine questo è dovuto.
Comunque non dovremo attendere fino alla fine perchè dando per scontati i tre punti con il Monza, altrimenti grazie ed arrivederci, poi si andrà a Bologna e quella sarà la finalissima da non sbagliare perchè li i punti valgono veramente doppio.