La sconfitta con il Parma rimette in discussione la lotta per il quarto posto.
Si! Ci aspettavamo molto di più dalla Juventus ieri sera.
Questa partita non la si doveva sbagliare. Quando parti con due risultati su tre che sono utili alla tua causa e torni indietro con un pugno di mosche gli interrogativi sono tanti e le previsioni fosche.
Che Thiago abbia fallito in pieno è fuori di dubbio, ma ora l’attenzione è praticamente tutta sui giocatori che ancora una volta si sono dimostrati ampiamente al di sotto del minimo sindacale sia per aspettativa che per concreta capacità.
A Tudor in fondo grandi colpe non ci sentiamo di darne, in teoria per quanto è costata la Juventus e per il nome dei giocatori almeno una giocata del singolo che scombinasse la trama costruita da Chivu ce la si aspettava, anzi diremmo che sarebbe stata doverosa.
E invece la Juve non segna proprio.
Vlahovic ha avuto 45 minuti di tempo per battere un colpo ed anche questa volta la sua campana è rimasta senza rintocchi e Kolo Muanì ora capiamo perché è partito senza grandi problemi per chi l’aveva acquistato, non riesce proprio ad incidere.
Per il resto una Juventus ampiamente sotto la sufficienza ha perso non solo nel risultato ma soprattutto nella voglia e nella personalità che manca in maniera evidente.
E questo è un problema che un allenatore non può risolvere. L’errore è a monte in fase di costruzione.
Ora detto che il 4° posto è ancora alla portata della Juventus, pensiamo che indipendentemente da come finirà il Campionato chi rischia di più in tutta la Juventus sia chi questa squadra l’ha costruita: Giuntoli.
Non è ancora il momento di tirare la classica riga e fare le somme perché essere o non essere in Champions, ma ci viene persino da dire in Europa fa tutta la differenza del mondo, ma qui i problemi sono veramente tanti, troppi per essere risolti in una sola sessione di mercato.
Avremo modo di approfondire ma è chiaro che vendere tutti i giocatori che hanno fatto male, da Vlahovic ma anche pensiamo a Nico Gonzalez, non sarà cosa semplice. Stesso discorso per la scelta di eventuali riscatti dove forse l’unico che prenderemmo in considerazione rimane ancora Conceicao ma solo se non rimane Tudor che in effetti delle ali non sa quasi cosa farsene.
Di sicuro in questa Juve un po’ troppo colabrodo permettersi di non riscattare Kalulu sarebbe un ennesimo errore.
Per fortuna arriva il Monza, ma una cosa è certa: non essere riusciti a gonfiare la rete del Parma che di gol ne ha subiti 51, è facile trovare difficoltà a segnare contro chi di gol ne ha subiti 57, appunto il Monza.