Ancora una volta il Napoli fallisce e l’Inter può respirare.
Il detto, il mantra del calcio lo conosciamo tutti: occasione fallita, gol subito.
Traslando tutto in chiave scudetto questa è l’ennesima occasione che il Napoli spreca per recuperare sull’Inter e alla fine queste cose si pagano.
Era la giornata giusta non solo per recuperare ma anche per mettere pressione ad una squadra, quella nerazzurra, che mai che in questo periodo appare in affanno sia per le tante partite che per gli infortuni, ma soprattutto per il nervosismo che non possiamo più dire latente ma decisamente evidente.
Il Bologna non è certo il Monza che magari ti regala qualche sofferenza ma alla fine ti porta in dono i 3 punti. No il Bologna è forte e quadrato con l’obiettivo in testa di prendersi per il secondo anno consecutivo la qualificazione all’Europa degli zii Paperoni e del risalto mediatico.
Certo che quando vinci e riesci ad incanalare la partita nel modo giusto non riuscire a concretizzare è problematico. Ci stava persino perdere a Bologna per i partenopei, ma se sei in vantaggio in una partita così importante devi in qualche modo portarla a casa e anche questa volta non ci sei riuscito.
Non è il caso di dare delle colpe a Conte o a qualche giocatore in particolare perché ripetiamo l’avversario era di livello, se proprio si deve andare a guardare e siamo convinti che Antonio Conte lo ha già fatto, le colpe sono di chi non ha saputo dare un volto in più di valore ad una squadra che perdeva il suo pezzo di pregio (Kvara).
L’Inter ringrazia e si concentra sulla Champions segnando una partita in meno da disputare, un rischio evitato ed un traguardo più vicino.
Certo non è tutto finito anzi, il prossimo è turno relativamente facile con il Cagliari per i nerazzurri e l’Empoli per i partenopei ma poi arriva il Bologna per l’Inter ed il Monza per il Napoli.
Ecco questo sarà lo switch del campionato e se dopo questa partita i punti saranno sempre tre di vantaggio diciamo che il 70% dei giochi sono fatti. L’inter comunque rimane padrona del suo destino.