Magia di Verstappen a Suzuka

Vince con una macchina inferiore davanti alle due McLaren.

Dopo averlo fatto in qualifica, Max Verstappen tiene a bada le McLaren anche in gara e vince per il quarto anno di fila il Gran Premio del Giappone davanti appunto a Lando Norris e ad Oscar Piastri.

Il quattro volte campione del mondo olandese respinge a metà distanza un tentativo estremo di Norris (che resta leader del Mondiale con un solo punto su SuperMax) allo sprint verso la pista in uscita del pit stop effettuato simultaneamente e nel finale resiste al forcing delle McLaren. Giù dal podio la Ferrari: quarto dal via al traguardo Charles Leclerc che precede George Russell in un ordine d’arrivo che per i primi è identico alla classifica delle ufficiali fino alla sesta posizione di Andrea Kimi Antonelli.

Il rookie italiano della Mercedes (autore del giro più veloce del GP) fa la storia battendo nientemeno che Verstappen per diventare a diciotto anni e sette mesi il pilota più giovane ad aver guidato un Gran Premio (per dieci giri) ritardando al massimo il suo pit stop nella fase centrale del Gran Premio.

Prova piuttosto anonima a Suzuka per Lewis Hamilton che parte ottavo e chiude settimo davanti al rookie di Racing Bulls Isack Hadjar (scattato subito davanti al sette volte campione del mondo ferrarista), mentre Alexander Albon con la Williams-Mercedes e Oliver Bearman con la Haas powered by Ferrari chiudono la top ten e la zona punti. Dodicesima piazza finale per Yuki Tusunoda, al debutto con la Red Bull nella gara di casa.

Redazione

Redazione

YouTube
YouTube
Instagram