La Juventus vince la sua prima con Tudor ma la strada è ancora lunga.
La grande attesa per la partita della Juventus reduce da un periodo nero, con il cambio alla guida tecnica tutto da verificare ancora, parte nel modo migliore almeno per quanto riguarda il risultato ed i punti.
Di positivo si è vista anche una voglia diversa dei giocatori che a tutti i costi volevano invertire la tendenza negativa, da sottolineare anche il non aver subito gol dopo i 7 presi in due partite e questo non guasta di sicuro.
Ottima anche la risposta del pubblico che ha incitato i suoi senza se e senza ma e sembra proprio che questo Tudor abbia risvegliato qualcosa nel cuore dei tifosi: la juventinità ritrovata.
Certo come sempre ci sono anche le voci “stonate” nel coro di complimenti: siamo alle solite, vittoria di corto muso, sembra di rivedere Allegri, ma si sa che non si può mettere d’accordo tutti specialmente quando lo sport nazionale è ormai diventato quello di criticare a prescindere.
La strada ovviamente è ancora lunghissima e le 8 partite che mancano alla fine sembrano essere 16, Tudor ha avuto un primo contatto con i suoi e qualche cosa non l’ha azzeccata come ad esempio i cambi, nel senso che ci si aspettava di vedere in campo Kolo Muani ma possiamo anche capire che Igor deve recuperare Dusan e che gli “doveva” una partita intera da titolare. Sostituirlo non era proprio il caso.
Comunque come ha ribadito anche il neo Mister l’importante era vincere senza stare troppo a guardare la forma e la missione è stata compiuta e visti i risultati delle altre, almeno quelle che hanno giocato ieri, il più tre a questo punto era il minimo sindacale.
Da notare che sia il Bologna, che ha anche avuto una discreta dose di fortuna e questo segnamocelo perché non può andare sempre tutto bene, che la Roma hanno vinto anche loro di corto muso con buona pace degli ipercritici. Perché per loro come per la Juve l’importante a questo punto sono i punti che si segnano sul tabellone della classifica, il bel gioco tipo quello visto con Motta … in questo momento lasciamolo pure agli altri.
Buona la prima ed ora avanti così.
Ps: Yildiz ha mandato un caro saluto al suo ex allenatore.