L’Italia perde evidenzia problemi ma anche un po’ di crescita.
Non ci è dispiaciuta l’Italia del primo tempo e sinceramente pensavamo ad un certo punto più al raddoppio che al pareggio ma nel secondo tempo si spegne la luce e la frittata è fatta.
Bastoni si addormenta su entrambi i gol e come dice Spalletti che lo sanno tutti che gli azzurri prendono gol da palla ferma, gli azzurri pagano a caro prezzo le loro distrazioni, ma la Germania oltre che essere più squadra si è dimostrata anche più forte.
Diciamo anche che questa Nations League, replica povera delle competizioni principali, non è che accenda troppo i cuori ma quando di fronte hai la Germania non è mai una partita come le altre ed è quindi ovvio che ci sia dispiacere per come sono andate le cose.
Qualche errore di troppo per qualche giocatore vuol dire che in condizioni “normali” si può fare meglio e con un pizzico di fortuna magari mettere dentro nel momento in cui sei superiore il colpo del raddoppio che ti può garantire una prestazione generale diversa.
Siamo quindi moderatamente fiduciosi, non fosse altro perché anche se si uscirà dalla lotta per il titolo di campione della Nations, qualche passo avanti si è visto specialmente a centrocampo.
