Finisce bene la partita della Juventus dopo un primo tempo di dubbi e paure.
E’ il caso di dirlo tutto è bene quel che finisce bene e questa volta all’Allianz Stadium tutto è andato per il verso giusto.
Ha segnato pure Koopmeiners uno dei giocatori più enigmatici del mercato bianconero, prima dopo un primo tempo di sacrificio aveva sbloccato la partita quello che ormai è diventato un punto di riferimento per la Juventus cantiere di questa stagione: Thuram.
Le premesse non erano delle più semplici vista la contestazione della sera prima della partita, inoltre il Verona è squadra ostica che si difende bene, tranne che sulle palle alte, quindi era ovvio ritrovarsi con un bus parcheggiato davanti alla porta e con difficoltà nel concretizzare.
Certo se ci fosse stato Conceicao forse sarebbe stato in grado di scombinare il piani dell’Hellas, certo ci fosse stato Vlahovic a colpire di testa visto che quello è il punto debole del Verona, certo si poteva fare meglio ma l’importante alla fine della fiera è che siano arrivati i tre punti a coronamento di una partita in cui la voglia ed il sacrificio non sono mai mancati ai bianconeri.
E adesso? Ora potrebbe venire il bello o rimanere tutto come prima, dipende dalla partita che la Juve riuscirà a fare con l’Atalanta.
L’impressione che abbiamo è che la Juventus potrebbe anche farcela a fare l’impresa. E non diciamo solo di mettersi in tasca altri tre punti con la ScuDea, ma di fare anche qualche cosa di più, ovvero cogliere l’attimo se Inter e Napoli dovessero continuare a zoppicare.
Ci è piaciuta questa Juve vista ieri sera, deve riuscire a fare quel passo in più, essere più convinta e forse il suo allenatore dovrebbe “tornare sulla terra” ogni tanto ed evitare esperimenti continui che alla fine confondono i suoi giocatori, ma se la squadra vista ieri sera riuscisse a continuare su questa strada allora potrebbe pensare di competere per dei traguardi importati.
Il promo passo è fatto ora bisogna fare il secondo.
