Un Sergio Conceiçao amareggiato parla nel post partita.
Al termine della sfida pareggiata dal Milan con il Feyenoord per 1-1, e che ha visto i rossoneri uscire dalla Champions League, l’allenatore del Diavolo Sergio Conceiçao ha parlato a Sky.
“La delusione è grande. Siamo tutti arrabbiati e sapevamo di essere più forti. Abbiamo fatto di tutto per vincere ma abbiamo sbagliato il secondo gol più volte. Siamo molto delusi per com’è andata. Abbiamo noi le colpe. Ora pensiamo al campionato e poi c’è anche la Coppa Italia. Se guardiamo questa partita e quella con la Dinamo abbiamo giocato diverso tempo in dieci”.
“L’episodio di Theo ha cambiato la partita. Loro hanno fatto solo un tiro. Ho fatto cinque anni di Champions e non è una situazione nuova. Ho fatto tanti errori e li fanno anche i miei errori. La faccia del non passaggio del turno, però, è mia e non di Theo”.
“Il cambio di Gimenez? Le decisioni sono mie e sono pagato per questo. Quando Santi è arrivato aveva un problema e, quindi, ho dovuto gestirlo. Perché non ho messo Abraham? Eravamo uno in meno ed eravamo più bassi. Se, poi, non arrivo agli obiettivi la società mi mette le valigie in mano e vado via…”.
Il suo destino come quello di Theo sembrano ormai segnati.