Il trio delle meraviglie di Zemanlandia ora è in giro per il mondo a raccogliere ingaggi.
Correva l’anno 2012 ed a Pescara sognavano ad occhi aperti per una squadra in grado di vincere il campionato di serie B con un terzetto che faceva sognare: Immobile, Verratti ed Insigne.
Quella stagione finita a pari punti con il Torino, resuscitato da Giampiero Ventura, ma con il campionato vinto per differenza reti è stata il punto massimo per una squadra che aveva prò già vissuto i suoi momenti di gloria nel fortunatissimo periodo di Galeone allenatore e Gasperini giocatore.
Dopo anni di buio quel campionato di B con i tre moschettieri del Defino Pescara 1936 a fare sfracelli, riportò il sorriso calcistico nella bellissima città abruzzese affacciata sull’Adriatico. Stagione memorabile.
L’anno dopo però i tre avevano già preso altre strade.
Immobile passò al Genoa, in comproprietà con la Juventus club dove era cresciuto e a fine anno i bianconeri lo riscattano ma vendono lo stesso giorno: metà del cartellino al Torino dove va a giocare.
In coppia con Cerci segna 22 gol e centra l’accesso in Europa League che al Toro mancava da 20 anni.
Prima di approdare nella Lazio club che lo consacra, brevi passaggi al Borussia Dortumund, Siviglia, di nuovo Toro.
Insigne anche lui via subito ma “tiraggiro“se ne va a Napoli per rimanerci. 336 le partite giocate sotto il Vesuvio.
Verratti emigra all’estero e se ne va al PSG dove diventa il giocatore ad aver alzato più trofei nel club parigino (30). Una Grande carriera.
Insieme si tolgono la soddisfazione di vincere il Trofeo più importante con la Nazionale: Campioni d’Europa.
E ora dove sono finiti?
Immobile da questa stagionein Turchia nel Besiktas a guadagnare gli ultimi spiccioli 6 Milioni/anno di una carriera orami al tramonto.
Insigne se va in MLS nel Toronto a monetizzare al massimo delle sue possibilità guadagnando oltre 15 Milioni/anno ma facendo una scelta di vita per la sua famiglia.
Verratti lasciato il PSG da leggenda del club per sistemarsi in Qatar accontentandosi di circa 30 Milioni/anno, più o meno 3.400€ ogni ora. Dire un fine carriera dorato è dire poco.
Ma a Pescara insieme a Galeone e Zeman rimarranno nel ricordo collettivo per sempre “i tre moschettieri”.
