Vistoso calo nel secondo tempo dei Reds ma il Wolverhampton non ne approfitta.
Soffre, ma tiene botta. Il Liverpool parte a razzo col Wolverhampton, poi nel secondo tempo si chiude per portare a casa i tre punti.
La missione riesce appieno, i Reds battono i Wolves 2-1 e confermano le sette lunghezze di distanza sull’Arsenal che insegue. Luis Diaz e Salah sono i grandi protagonisti, quanto meno della prima frazione, quando la squadra di Slot domina.
Al rientro dagli spogliatoi è un monologo degli ospiti, che però non trovano il pari.
Il Match
Luis Diaz è un rebus per la difesa del Wolverhampton. Il colombiano sblocca l’incontro al quarto d’ora, approfittando di un disimpegno sbagliato della difesa: sulla palla vagante anticipa Jose Sa appoggiando in rete con lo stinco.
C’è Diaz anche nel raddoppio: è lui a subire fallo in area dal portiere per il rigore che Salah trasforma al 37′. Nella ripresa i Wolves si scuotono, Bellegarde calcia addosso ad Alisson la palla del potenziale 2-1.
Il Liverpool non è fortunato con gli arbitri: a Salah viene annullato un gol per fuorigioco, a Jota viene tolto un rigore dopo la on-field review. In generale i Reds producono davvero poco, senza mai calciare in porta nel secondo tempo.
Gli ospiti ne approfittano e stavolta accorciano col solito Cunha, che fa andare a vuoto Gravenberch con una finta e trova il palo lontano (67′).
La pressione del Wolverhampton prosegue, i Reds non si piegano: finisce 2-1.
