Gravi le accuse del Real dopo l’episodio nella partita con lì Espanyol.
Guerra. E’ il titolo e di questi tempi dire che ci sembra esagerata è dire veramente poco, ma se si voleva attirare l’attenzione bisogna dire che ci sono riusciti in pieno.
Questa la parola che, a caratteri cubitali, fa bella mostra di sé sulle prime pagine di Marca e As di questa mattina: quotidiani madrileni fanno eco alla durissima lettera inviata ieri dal Real Madrid alla federcalcio spagnola e in copia al Csd, il Consejo Superior de Deportes.
Dalla Casa Blanca si sentono ingannati per quanto successo nella partita persa con l’Espanyol, con Carlos Romero che doveva essere espulso al 71’ per un’entrata tremenda su Mbappé sanzionata con un giallo senza passare dal monitor e poi autore del gol decisivo nel finale. Il Madrid parla di Liga ‘manipolata e corrotta’ e chiede gli audio della conversazione tra campo e sala Var.
E visto che la lettera è lunghissima, tre pagine e mezzo, ne approfitta per chiedere una revisione completa del sistema arbitrale spagnolo, colpito e affondato secondo il club campione d’Europa e di Spagna dal ‘Caso Negreira’, con gli 8,4 milioni di euro versati dal Barcellona all’ex numero due del comitato arbitri spagnolo in 18 anni.
Alla missiva della Casa Blanca ha subito risposto con fermezza Javier Tebas, presidente della Liga, ricordando come il Madrid abbia votato contro la riforma del sistema arbitrale proposta dalla stessa Liga nell’aprile del 2023 senza avanzare un’alternativa valida: “Forse perché allora alla presidenza della Federazione Spagnola c’era Luis Rubiales e il presidente Perez era nella giunta direttiva della federcalcio”, e sottolineando che il Real Madrid si è presentato come parte attiva nel processo del Caso Negreira solo in un secondo momento.
Di certo resta il clima di guerra che rischia di strozzare il calcio spagnolo. Sabato sera c’è un derby caldissimo al Bernabeu (Real-Atletico) e non vorremmo essere nella pelle dell’arbitro prescelto.
Domani il Madrid sfida il Leganes nei quarti di Copa del Rey ma la conferenza stampa di oggi di Ancelotti è stata dominata dalle domande sugli arbitri: “Noi chiediamo solo una spiegazione di ciò che è successo con l’Espanyol. Se non ci danno questa spiegazione vuol dire che c’è un problema, e qualcuno deve risolverlo. Si lamentano in tanti, non solo noi, e se si lamenta tutto il mondo vuol dire che nessuno è contento. Quanto successo contro l’Espanyol rappresenta un’opportunità per cambiare qualcosa. Ripeto, quado c’è un problema è un’occasione per intervenire”.