Due giorni di prove a Barcellona per la messa a punto degli pneumatici per il 2026.
Charles e Lewis tornano in pista, domani, ancora al Montmelò. Questa volta però con le SF-24, cioè con le auto dello scorso anno.
Dunque per Hamilton una sorta di upgrade, rispetto alle due uscite fin qui effettuate a Fiorano e poi, la scorsa settimana, sulla stessa pista catalana, entrambe, come da regolamento dei test TPC, con le SF-23. Cioè con vetture vecchie almeno di due anni.
Quelle di domani e di mercoledì non saranno tuttavia uscite gestite dalla Ferrari. Si tratta infatti di test Pirelli, necessari per la messa a punto degli pneumatici per il 2026, per altro le SF-24 saranno modificate per simulare il carico aerodinamico del prossimo regolamento in vigore dallo stesso anno.
Hamilton vede nella due giorni l’opportunità di conoscere meglio tanti aspetti di auto che tanto hanno in comune con quella che guiderà quest’anno.
A cominciare dall’impianto frenante Brembo con cui in queste settimane sta facendo la conoscenza. E senza tralasciare le dinamiche del box, la stessa conoscenza degli uomini con cui lavorerà.
Aspetti che non riguardano Leclerc, ovviamente. Eppure anche per lui un paio di giorni in pista, con la SF-24, non potranno che essere utili per tornare in palla in vista dei test veri e propri, i soli prima dell’inizio del campionato, in programma nella tre giorni tra il 26 e il 28 febbraio sul circuito di Sakhir, in Bahrain.