Il danese non nega però l’opzione della doppietta con la Vuelta: “Due anni fa mi sono divertito”.
Per molti, il tracciato del Giro2025 era disegnato praticamente a sua misura a mo’ di invito affinché volesse emulare le gesta del rivale Tadej Pogacar a distanza di appena un anno: invece Vingegaard , a sorpresa, dice di no alla Corsa Rosa, per una scelta motivata ai microfoni di Eurosport.
Le dichiarazioni di Vingegaard
“Con la squadra abbiamo inizialmente parlato di cosa volessimo fare e il Giro d’Italia era nei piani, ma poi ci siamo detti di voler cercare di arrivare al TOUR DE FRANCE nella miglior condizione possibile. Quello sarà il nostro obiettivo principale e tutto il resto, poi, si vedrà“.
Nel ‘resto’ sembra esserci inclusa la Vuelta. “Quando due anni fa ho fatto Tour de France e Vuelta nello stesso anno, a essere onesto, ho avuto belle sensazioni e quindi anche questo pensiero è una delle motivazioni di questa nostra scelta“.
Dunque, ci sono serie possibilità che le due corse made in Aso possano avere al via sia Vingegaard che Pogacar, con quest’ultimo che andrà a caccia della Tripla Corona da completare a tempo di record e il primo a provare invece a mettergli i bastoni tra le ruota.
Il Giro d’Italia, invece, per quanto riguarda la Visma-Lease a Bike si consolerà conSimon Yates come capitano, mentre da parte dell’UAE Team Emirates mancano ancora linee guida definitive: tutto spinge per un triumvirato nel segno dell’altro Yates, Adam, e di Juan Ayuso e Isaac Del Toro.