“Il fine giustifica i mezzi” ma che brutta partita gioca la Juve.
Come recita il Macchiavelli nel Principe: “nelle azioni di tutti gli uomini, e massime de’ Principi … si guarda al fine … I mezzi saranno sempre iudicati onorevoli e da ciascuno lodati“.
Sinceramente di lodare la Juve ed il suo allenatore per la prova a dir poco opaca di ieri contro il Club Brugge, non ci passa nemmeno per la testa, certo che però l’obiettivo di qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta della Nuova Champions è stato centrato e allora di cosa stiamo a parlare.
E’ stato un Milan veramente scarso a fare una grande Juve la scorsa partita o semplicemente la squadra messa in campo da Thiago ieri sera era sottotono e sconclusionata? Difficile rispondersi ma quello che lascia perplessi è il non utilizzo ancora una volta di Vlahovic, vista anche la partitaccia di Nico Gonzalez.
Tanti i giocatori in cerca d’autore ieri sera partendo da Savona involuto e timoroso, passando per il fantasma di Koopmeiners, arrivando al non pervenuto Weah e finendo con appunto Nico confuso e Cambiaso … pure.
Le tardive sostituzioni non hanno arrangiato una partita dove anche l’altro oggetto misterioso del mercato estivo Douglas Luiz non ha certo brillato. Non gioca male questo bisogna dirlo ma è lento nella giocata e spesso non si accorge del compagno da servire, cosa di cui i suoi piedi sarebbero capaci se solo il cervello lo ordinasse. Sembra una copia di Athur.
Alla fine di una partita noiosa con un primo tempo da zero tiri in porta ed un secondo che qualcosa poteva regalare se Nico non ciccasse la palla buona (ma quanto si lamenta per i servizi sbagliati di Cambiaso e Savona, salvo poi sbagliare l’impossibile) e Koop riuscisse di testa ad appoggiare la palla almeno verso la porta; dicevamo alla fine rimane la matematica certezza del passaggio alla fase successiva grazie anche alla scellerata partita del Benfica, prossimo avversario, che gioca con il Barca come ai giardinetti con la classica frase: “Chi segna l’ultimo ha vinto”.
Addirittura se i risultati si incastrassero tutti c’è ancora in ballo il passaggio diretto.
Ci si aspetta comunque molto di più dalla Juve e questo molto non è nemmeno difficile da raggiungere visto il poco di ieri sera.