Italian Job

Sinner & Sonego avanti negli Australian Open.

Due partite nettamente diverse ma per fortuna con ugual finale quelle disputate nella primissima mattinata in Australia dai due tennisti italiani.

SINNER – Ci ha fatto prendere un bello spavento quando tra il secondo e il terzo set, colpito da un malessere, forse per il caldo e una questione di stomaco, Il numero 1 al mondo sembra a un passo dal ritirarsi, come ai quarti di Wimbledon con Medvedev, ma riesce a resistere.

Si fa curare, torna e si porta a casa il quarto di finale all’Australian Open.

Il Rune di due anni e mezzo fa non è quello di oggi, è più maturo, meno testa matta ma molto generoso. Colpa di una involuzione tecnica che gli ha fatto buttare via l’ultima stagione tra cambi di allenatore e insicurezze tra Becker, Luhti, Mouratoglou preso e lasciato e una, sembra, ritrovata tranquillità con i coach del passato, Carlsen e Christensen.

Finisce 6-3 3-6 6-3 6-2 in una partita in cui è successo di tutto.

SONEGO – Vola ai quarti di finale degli Australian Open per la prima volta nella sua carriera e con lui sono due gli azzurri tra i magnifici otto del tabellone maschile di Melbourne. 

Sonego ha battuto in quattro set il piccolo fenomeno americano Learner Tien, 19 anni (6-3 6-2 3-6 6-1 il punteggio in 2 ore e 23 minuti). 

C’è da dire che il suo avversario ha accusato la grande fatica fatta nel turno precedente contro Daniil Medvedev ma comunque ha disputato un match di altissimo livello.

Lorenzo, reduce da un 2024 un po’ deludente per uno come lui, ha saputo sorprendere ancora una volta, facendo tutto quello che un giocatore di esperienza come lui deve fare.

E adesso, a quasi 29 anni, al ventiseiesimo slam, è riuscito finalmente a centrare i suoi primi quarti di finale in un major. Sonego è il sesto italiano a riuscire ad entrare tra i magnifici otto del singolare maschile a Melbourne: prima di lui c’erano riusciti De Stefani, Pietrangeli, Caratti, Berrettini e ovviamente Jannik Sinner. 

Redazione

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