Soliti problemi al Milan

La cura Conceicao ha già finito i suoi effetti e la pigrizia di Leao e Theo fa impressione.

Un Milan sprecone nel primo ed uno addormentato nel secondo esce dal confronto con la Juventus con le ossa rotte.

A fine match il neo Mister è stato chiarissimo: “Mi aspetto qualche cosa dal mercato“.

Ma cosa può portare la sessione invernale del calciomercato al Milan? Può la garra e l’esperienza di Walker risvegliare dal sonno milionario giocatori che come potenzialità sarebbero devastanti, ma che alla fine dei conti sono sempre più un peso sia tattico che economico.

Il Milan che usciva dall’Europa a favore della Roma con dei fantasmi in campo la scorsa stagione, non è stato un campanello d’allarme per la dirigenza rossonera. La rivolta dell’abbeveraggio contro Fonseca è stata messa a tacere e alla fine ce l’hanno fatta a farlo andare via .

Quando vogliono e si impegnano il Milan batte l’Inter, che a dire dei suoi opinionisti tifosi è nella Top Five d’Europa portandosi a casa una Coppa. Quando non vogliono il Milan gioca praticamente in nove.

Ne sanno qualcosa Bennacer e Reijnders che costretti a fare anche il lavoro altrui ora che hanno finito la benzina non riescono più ad essere se non decisivi almeno presentabili.

La partita di ieri sera ci ha lasciato anche qui un messaggio chiaro: non sarà una stagione facile e bisognerà invertire completamente la rotta.

Siamo sicuri che Leao magari in un’altra squadra farà sfracelli qualche volta, ma il suo carattere o meglio la sua voglia di soffrire o prima o dopo tornerà a galla tradendolo. Stesso discorso per il suo comopagno di merende Theo che alterna folate irresistibili a momenti di apatia che tatticamente mettono in ginocchio la squadra.

La svolta, a nostro avviso, non può non passare dal reset totale in stile Juventus, magari tenendosi un allenatore che sembra più che buono, ma eliminando le mezze figure spesso strapagate ed ancora più spesso inutili.

Redazione

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